Attualità - 20 dicembre 2017, 14:15

Provvedimento anti-deiezioni a Savona, l'ENPA: "Ordinanza da riscrivere"

La Protezione Animali: "Chiediamo al sindaco e alla giunta un coraggioso passo indietro"

"Un'ordinanza da riscrivere". Con queste parole l'Ente Nazionale Protezione Animali riassume il provvedimento anti-deiezioni canine messo in atto dalla giunta Caprioglio: Affermano i portavoce ENPA: "Dopo tre anni dalle battaglie che Enpa e molti cittadini avevano intrapreso contro la precedente giunta, in occasione della discussione del regolamento di convivenza civile (in cui le uniche multe erano previste per proprietari di cani ed animalisti) torna l’obbligo della bottiglietta d’acqua per lavare la pipì dei cani, proposta dalla consigliera di Noi per Savona; era stata cancellata perché, allora come ora, non risolveva il problema (a meno di lavare con tanta acqua) e rischiava di far scivolare i passanti e far loro rompere una gamba.

Nella discussione di allora, Enpa propose di inserire l’invito al proprietario di trascinare dolcemente ma risolutamente il cane verso la cunetta, in modo che potesse depositarvi almeno la maggior parte della pipì e ridurre, se non annullare, il disagio per l’igiene pubblica. Non venne accolta e, ripetuta ieri alla sindaca, ci è stato risposto che è proprio quello che intendeva nell’ordinanza, dove però non c’è scritto, pur dilungandosi in altre “chicche” della burocrazia (come l’obbligo di sacchetti a tenuta d’acqua per raccogliere il solido: chi è il cretino che già non lo usa per non sporcarsi le mani ??).

La Protezione Animali ricorda alla sindaca la buona riuscita del dialogo tra associazioni, cittadini e comune per le aree canine, condotto dall’assessore Santi, che ha portato a soluzioni ottimali e condivise, pur nelle ristrettezze di mezzi economici attuali. E le propone di fare un coraggioso passo indietro, ritirando l’ordinanza e rivedendosi con tutti gli interessati, commercianti ed associazioni, per concordare un testo di ordinanza meno punitivo, più efficace, rispettoso di tutte le esigenze e libertà, che tenda a raggiungere pacificamente l’obiettivo di tutti: una maggiore pulizia della città.

I volontari della Protezione Animali rimangono a disposizione ed attendono, non molto fiduciosi, una risposta".

c.s.