Attualità - 20 dicembre 2017, 15:48

A Spotorno la seconda edizione del progetto educativo "Andata e ritorno"

All’Opera Pia Siccardi riparte il percorso intergenerazionale che coinvolge nonni e bambini in attività di gruppo

Alzi la mano chi da bambino non amava guardare la propria nonna ai fornelli, aggirarsi attorno al tavolo con l’acquolina in bocca e arraffare qualcosa da assaggiare. Allora quale giornata migliore se non quella all’insegna della condivisione dove nonni e bambini possono cucinare insieme, imparare e divertirsi allo stesso tempo?

Questa l’idea che ha caratterizzato il primo appuntamento del progetto “Andata e ritorno” che i responsabili della residenza per anziani “Opera Pia Siccardi” hanno messo in piedi in collaborazione con gli istituti scolastici di Spotorno.

Il laboratorio di cucina è stato pensato in pieno stile ligure e ha visto i partecipanti impegnati nella preparazione del pranzo a base di gnocchi al pesto, ripercorrendo passo per passo l’esperienza culinaria dei nonni.

Giunta alla sua seconda edizione, l’iniziativa vuole coinvolgere anziani e i bambini in un percorso di crescita reciproca che metterà a confronto le due generazioni (leggi su Savonanews gli articoli sulla prima edizione QUI e QUI).

“Questi incontri sono vere e proprie opportunità di gioco, risate e divertimento con lo spirito e la gioia che solo i bambini sono in grado di portare. – spiega con soddisfazione Paola Cristiglio, responsabile della struttura di Sereni Orizzonti – Dopo il successo della scorsa edizione abbiamo voluto riproporre un nuovo ricco programma di attività in grado di coinvolgere e suscitare l’interesse dei bambini e dei nostri ospiti”. Racconti di fiabe, laboratori teatrali e manuali, recite, poesie, musica e canzoni sono solo alcune delle tappe che seguiranno nei prossimi mesi.

Lo scopo dei progetti intergenerazionali è quello di promuovere uno scambio continuativo di risorse e apprendimento reciproco tra vecchie e nuove generazioni. Condividere un’esperienza permette infatti di migliorare la conoscenza, instaurare legami affettivi e scambiare emozioni, al fine di ottenere benefici per tutti i gruppi partecipanti.

“I nostri ospiti hanno dato tanto alla società e meritano tanto, per questo ci adoperiamo per organizzare attività creative, feste di compleanno, eventi musicali, tombolate e tante altre iniziative. Vogliamo che l’Opera Pia si apra sempre di più al territorio, per questo ci auguriamo la continuità di progetti simili”, conclude la responsabile.

c.s.