Cena di gala con gli chef dei Ristoratori Pietresi e della Val Maremola: sala affollata tra le prelibatezze

Commensali delle grandi occasioni per la cena di gala che si è svolta all'Alberghiero "Migliorini" di Finale Ligure. La sala dell'istitituto era gremita, vivace e stuzzicata da un tripudio di ghiottonerie durante l'evento che ha inaugurato ufficialmente l'attività dell'Associazione Ristoratori Pietresi e della Val Maremola, che ha servito piatti come i mandilli al tocco di coniglio, il baccalà in crosta di pistacchio su crema di patate di Calizzano e cipolla rossa caramellata, la faraona ripiena alle castagne con melagrana e rapa glassata al miele. Queste alcune delle pietanze sfornate, per l'occasione, dai cuochi dei ristoranti del comprensorio: la brigata di cucina, con le toque blanche che rappresentano l'eccellenza della Val Maremola, è stata assistita dagli studenti dell'Alberghiero.

Presenti numerose autorità istituzionali, dal sindaco Valeriani con gli esponenti comunali di Pietra ai sindaci Oddo e Boetto, rispettivamente di Tovo S. Giacomo e Giustenice, agli albergatori APA unitamente agli operatori turistici locali. Tra gli invitati anche il presidente di Confcommercio Savona, Vincenzo Bertino. A fare gli onori di casa, oltre ai cuochi coordinati da presidente dell'associazione Angelo Ingrao, i titolari degli esercizi aderenti al circuito: l'unico che riunisce esclusivamente ristoratori nel Ponente Ligure, nato per promuovere uno dei settori che da sempre costituisce un volano dell'economia savonese.

Il sodalizio della buona cucina, che raccoglie gli imprenditori emblematici della gastronomica del Pietrese e del suo Entroterra, punta ad interagire con le amministrazioni per tracciare nuove sinergie promo-turistiche, a fare sistema e rappresentanza, e volge anche lo sguardo alla formazione delle nuove leve: la serata, infatti, è stata l'occasione per il confronto tra gli esercenti e i giovani studenti del "Migliorini".

Spiega Angelo Ingrao, presidente dell'Associazione Ristoratori Pietresi e della Val Maremola: "Da quest'anno, da quando abbiamo avviato l'associazione, abbiamo messo in moto un programma per promuovere le tradizioni e i piatti tipici del territorio. Lavoriamo sulle peculiarità del nostro comprensorio. In questa serata conviviale abbiamo invitato le autorità, che hanno risposto positivamente, e ringraziamo le tante associazioni presenti. Una serata al completo; molti hanno partecipato proprio per conoscere la nostra associazione". 

"Il nostro primo obiettivo è promuovere il motore enogastronomico del turismo e siamo venuti qui, all'Alberghiero di Finale Ligure, per incontrare i ragazzi che si avviano alla professione: loro sono il futuro della ristorazione e quindi di una parte importante dello sviluppo del nostro territorio" conclude Ingrao.