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Attualità | 19 dicembre 2017, 18:00

Alassio parte la petizione contro la tassa di soggiorno

Galtieri: "Ignorare la volontà degli operatori turistici sarebbe un atto di arroganza imperdonabile. La Petizione rimane aperta per gli eventuali interessati"

Alassio parte la petizione contro la tassa di soggiorno

Una petizione contro la tassa di soggiorno sottoscritta da 125 commercianti e albergatori di Alassio.

Spiega Angelo Galtieri consigliere di minoranza: "Ho depositato una petizione ai sensi dell’articolo 60 dello Statuto Comunale della Città di Alassio sottoscritta da 125 commercianti, albergatori ed imprenditori operanti sul territorio alassino contro l’imposizione della tassa di soggiorno da parte del Sindaco Canepa nell’immediato periodo (luglio ed agosto 2018)."

"Mi auguro che detta tassa venga quantomeno ritardata all’anno 2019 affinchè possano essere stabiliti con certezza principi e metodi di impiego delle somme eventualmente incassate dall’amministrazione entrante e possa così costituire argomento di dibattito della oramai prossima campagna elettorale" spiega Galtieri.

"Ritengo che sarà dovere della Giunta portare in Consiglio Comunale il dibattito circa il ritiro della tassa. Ignorare la volontà degli operatori turistici alassini (ed indotto relativo) sarebbe un atto di arroganza imperdonabile. Colgo l’occasione per precisare che la Petizione rimane aperta per gli eventuali interessati e che comunque nei prossimi giorni verranno protocollate ulteriori sottoscrizioni. Il termine ultimo sarà il 27 dicembre 2017. Altresì ringrazio l’Avv. Massimo Parodi per la fattiva e proficua collaborazione nella presente iniziativa".

Mara Cacace

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