Politica - 19 dicembre 2017, 13:05

Ciangherotti: "Albenga vuole fare concorrenza a Roma con illuminazioni natalizie risicate all’osso e nessuna attenzione per il verde pubblico”

“Nella Capitale, la giunta Raggi ha optato per un albero natalizio ridicolo, ma ad Albenga la giunta Cangiano non è stata da meno: Riccardo Tomatis è meglio in veste di chirurgo di sala operatoria che non di assessore ai Lavori pubblici”

"Solo una manciata di ore fa, il comune di Roma guidato dalla giunta Raggi ha dato l’annuncio: “Spelacchio”, il ridicolo e rinsecchito albero scelto per celebrare il Natale nella Capitale, “è morto”. L’ennesima figuraccia nella gestione grillina della Capitale d’Italia, ma anche ad Albenga, dove ad amministrare è il Pd, le cose non vanno tanto meglio" commenta in una nota Eraldo Ciangherotti, Consigliere comunale di Forza Italia ad Albenga. 

"In piazza del popolo, ad Albenga, cornice dei festeggiamenti dell'ultimo dell'anno, è stata installata un’illuminazione natalizia ancor più risicata, ridotta ad un misero filo di luce attorno ad un alberello: da non crederci! Ma le novità negative, purtroppo, non sono finite qui, e portano sempre la firma del vicesindaco Riccardo Tomatis". 

"Questa mattina ho aperto gli occhi sperando che si sia trattato di un brutto sogno ma, ahimè, è la triste realtà. Ieri, il Comune ha inoltrato un comunicato per annunciare la conclusione del restyling di Piazza del Popolo. Un lavoro che dimostra, per l’ennesima volta, il “rozzo pollice verde” del vicesindaco con delega ai Lavori ai pubblici di Albenga. Mentre in via Einaudi, a Vadino, il vicesindaco Tomatis è riuscito a creare la prima via di Albenga "eolosensibile" con sistema carrabile e pedonabile in base al meteo (in caso di pioggia e/o forte vento l’arteria stradale viene sistematicamente chiusa per questioni di sicurezza pubblica) ed ha preservato, nel recente restyling della strada, i pini marittimi cadenti che progressivamente vengono abbattuti ad ogni temporale, in Piazza del Popolo,  anziché ripristinare gli alberi abbattuti con altre tipologie di piante, ha deciso di chiudere le aiuole con nuova pavimentazione.Resto basito e senza parole di fronte a questa scarsa capacità amministrativa totalmente priva di lungimiranza. Riccardo Tomatis, lo ribadisco, è meglio in veste di chirurgo di sala operatoria che non di assessore ai Lavori pubblici" conclude Ciangherotti. 

c.s.