Un incontro fiume nella sede dell'Unione Industriali durato poco meno di 5 ore quello che ha visto coinvolte le rsu sindacali di Mondomarine, i sindacati e i vertici di Palumbo Group, azienda che da qualche settimana ha espresso interesse per il cantiere savonese.
I lavoratori hanno dato il mandato per firmare l'accordo per l'affitto del ramo d'azienda alla Palumbo, uno scenario importante che dona speranze ma che allo stesso tempo rimanda al 19 dicembre, data in cui il tribunale dovrà esprimersi sull'istanza fallimentare, il 20 l'Autorità Portuale deciderà se rinnovare la concessione.
"L'accordo prevede che verranno presi subito 9 lavoratori - spiegano Franco Paparusso, Uil e Lorenzo Ferraro, Cgil - nei sei mesi successivi in cui ci sarà l'asta loro parteciperanno e se dovessero aggiudicarsela ci sono buone possibilità del reintegro totale. Non siamo totalmente soddisfatti ma comunque è una possibilità di continuità lavorativa".
Il presidio dei lavoratori che è durato tutta la mattina davanti alla sede degli industriali, ha visto poi gli stessi dirigersi verso l'azienda per un assemblea straordinaria che ha discusso sui temi dell'accordo: "Abbiamo firmato l'accordo dopo l'assemblea con i lavoratori - dice Luca Valente, membro della rsu sindacale - questo che ci è stata proposto è l'unico spiraglio per poter continuare la cantieristica là dentro, entro fine febbraio sapremo se Palumbo si aggiudicherà il bando, abbiamo anche votato la sospensione di presidio permanente. Non è escluso che anche se arrivi il fallimento avvenga immediatamente il licenziamento".