Attualità - 08 dicembre 2017, 10:00

Emergenza idrica, Assoutenti: "Necessaria più attenzione sul tema"

"Auspichiamo che si assumano comportamenti e si prendano decisioni che salvaguardino interessi generali e diffusi su base etica e condivisa"

"Il caso del Comune di Mioglia, dove le risorse idriche sono giunte sotto il livello di guardia, non è purtroppo destinato ad essere isolato ma è il vero campanello d’allarme che dovrebbe almeno suscitare interesse nelle sedi competenti". Il monito è stato lanciato da Assoutenti che lamenta una carenza di attenzione sul tema.

Spiegano: "Le norme che regolano la materia prevedono: il concetto di “solidarietà” quale imprescindibile diritto/dovere per la tutela di una risorsa irrinunciabile quale l’acqua rappresenta per i cittadini; immaginare che un paese che si definisce “ civile“, non trovi adeguate soluzioni permanenti per un problema di tale entità ci fa regredire nella scala dei valori a livelli inaccettabili; gli acquedotti debbono prevedere interconnessioni territoriali abbandonando per sempre il concetto ., sia pure remoto, di proprietà dell’acqua ad uso e consumo prevalente di un territorio e di una comunità rispetto ad un’altra: va condiviso come risorsa primaria irrinunciabile."

"Auspichiamo ancora una volta che oltre alla razionalizzazione e rispetto delle risorse idriche, dalla captazione al consumo, si assumano comportamenti e si prendano decisioni che salvaguardino- conclude Assoutenti - interessi generali e diffusi su base etica e condivisa. Quanto sopra a monito di chi lascia che le cose arrivino a tale livello senza prevederne le catastrofiche conseguenze! La persistente siccità sta portando infatti la disponibilità di acqua potabile in tutta l’area ai minimi storici ma nulla si muove, in attesa soltanto della benevolenza di “Giove pluvio”". 

Redazione