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Politica | 01 dicembre 2017, 13:15

Tassa di soggiorno, Melgrati: "Solidarietà agli albergatori di Alassio"

Marco Melgrati, vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione: "Questa “gabella” sarebbe un danno incalcolabile per gli albergatori, e non risolverebbe i problemi del turismo di Alassio!"

Tassa di soggiorno, Melgrati: "Solidarietà agli albergatori di Alassio"

 

Alassio applicherà la tassa di soggiorno decisione che ha scatenato le reazioni di molti non per ultimi gli operatori del turismo e la minoranza consiliare.

Sul punto si esprime anche Marco Melgrati: "Premesso che non contesto assolutamente la decisione della Regione di aver introdotto la possibilità di applicare la tassa di soggiorno, e anzi, in territori come quello della città di Genova, dove le principali strutture alberghiere sono in mano a gruppi alberghieri internazionali, e la tipologia di turismo è assolutamente diversa, questo può essere una opportunità, contesto con vigore l’introduzione della tassa di soggiorno nei Comuni del ponente savonese. Ho già manifestato nel passato la mia contrarietà non alla disposizione Regionale, ma bensì al fatto che il sindaco della mia città, come quelli di altre città della provincia di Savona, abbiano deciso di applicare questa tassa.

Bene ha fatto l’amministrazione del Comune di Alassio ad aderire al “Patto per lo sviluppo strategico del turismo”, predisposto dalla Regione Liguria, condividendo  la disponibilità del Comune di Alassio a partecipare a progetti, anche sovracomunali, di sviluppo e promozione turistica del territorio, finanziandoli, previa verifica e confronto nel merito con gli operatori economici di Alassio.

Diverso è applicare la tassa di soggiorno, ancorchè per i soli mesi estivi. Oggi sarebbe un danno economico per gli albergatori, che hanno già chiuso i contratti con i Tour Operator con prezzi stabiliti, firmato contratti, preso acconti da clienti su soggiorni del prossimo anno a prezzi già concordati, come nel caso dei Residence, dove le prenotazioni si fanno un anno per l’altro, stampato listini prezzi senza considerare l’introduzione della tassa di soggiorno. E lo dico da albergatore, anche se questa non è la mia attività primaria.

E la “alzata di scudi” degli albergatori di Alassio, con la convocazione degli associati prevista il giorno di Lunedì in consiglio Comunale, per testimoniare la contrarietà a questa nuova “gabella”, dovrebbe far riflettere il sindaco di Alassio sull’opportunità, a pochi mesi dalle elezioni comunali, dell’applicazione di questa tassa.

Come dovrebbe far riflettere il fatto che Sindaci di comuni limitrofi (Laigueglia per esempio) abbiano deciso di non applicare questa tassa iniqua e dannosa.

Invito quindi il sindaco Canepa, l’amministrazione e soprattutto gli albergatori presenti in Consiglio a ritornare indietro su questa decisione. Farebbero solo bella figura!

cs

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