Raggiungere con il treno la Costa Azzurra, precisamente Nizza, da Torino in un'ora e 24 minuti, contro le cinque e 30 attuali. È questa la finalità della tesi discussa oggi al Politecnico di Torino da Alessandro Cetani, dal titolo: "Lo sviluppo dell'alta velocità ferroviaria nella macroregione alpina del Nord-Ovest" in cui è stata presentata la nuova linea AV/AC Torino-Nizza.
Il progetto prevede in prima battuta di costruire un tracciato nuovo da Torino a Borghetto Santo Spirito per i mezzi ad Alta Velocità, che viaggeranno a 300 chilometri orari, in parallelo alle A6 fino a Mondovì.
Da Albenga i treni userebbero la linea a monte fino a Sanremo (180 Km/h), realizzando il famoso raddoppio ferroviario che la Provincia di Savona e Imperia attendono da anni. Dalla Città dei Fiori fino al confine verrebbe realizzato un altro tratto ad AV, che si connetterebbe con quello attualmente in progetto tra Mentone e Nizza.
Tre le fermate dei treni (Albenga, Sanremo, Monaco), oltre ai capilinea di Torino e Nizza. "Anche se può apparire un controsenso", spiega Alessandro Cetani, "si tratterebbe di percorrere di più per costruire meno".
"Il costo finale dell'opera, aumentato quindi del 40% rispetto al preventivo grazie ad un modello di calcolo elaborato da me, è di circa 10 miliardi e 400 mila euro su tre tranche: due miliardi per il tratto Torino-Fossano, 7,5 da Fossano ad Albenga e 1,6 da Sanremo al transfrontaliero. L’analisi costi-benefici effettuata ha dato esito positivo decretando la piena sostenibilità economica. Basti pensare che costerebbe meno della Torino-Milano AV/AC, se questa fosse realizzata oggi”.