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Attualità | 30 novembre 2017, 16:48

Tirreno Power, si costituisce parte civile il Ministero dell’ambiente

Rinviata a gennaio l’udienza, una ulteriore é stata programmata per aprile 2018

Tirreno Power, si costituisce parte civile il Ministero dell’ambiente

Questa mattina l’udienza preliminare sulle note vicende della centrale di Tirreno Power di Vado Ligure è stata rinviata, sia formalmente per proseguire negli adempimenti e nelle notifiche agli imputati sia per il cambio del pubblico ministero, al prossimo 25 gennaio alle 9.30 alla quale sarà presente Alcev rappresentata dagli avvocati Nadia Brignone e Giovanna Tedesco, con la decisione di una nuova udienza il 13 aprile sempre alle 9.30 in aula magna.

Durante la mattinata il Ministero dell’Ambiente con l’avvocato Giuseppe Novaresi si é costituito parte civile nel procedimento per disastro sanitario e ambientale contro la centrale termoelettrica oltre alle sei associazioni ambientaliste.

Proprio fuori dal tribunale l’associazione dei lavoratori della centrale di Vado si erano riuniti per una manifestazione e gli avvocati Brignone e Tedesco hanno espresso la loro vicinanza: “Saremo liete di collaborare affinché tale posizione e il lavoro che noi legali stiamo facendo per tutelare i lavoratori abbia la dovuta rilevanza e al tempo stesso sia nota la posizione dell'associazione in questo processo”.

Ventisei le persone sul banco degli imputati, ovvero i diversi amministratori che si sono succeduti nei consigli d’amministrazione, tra cui l’ex direttore generale Giovanni Gosio e l’ex capo centrale Pasquale D’Elia. Infatti, con la chiusura delle indagini lo scorso giugno, le persone indagate erano passate da 84 a 26.

Luciano Parodi

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