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Attualità | 30 novembre 2017, 18:00

Economia in trasformazione e nuovi mestieri: a Finale nasce il fenomeno "wedding rent house"

Si tratta di tutta una serie di servizi di consulenze legato a chi vuole entrare in modo chiaro e legale nel mondo della ricettività

Economia in trasformazione e nuovi mestieri: a Finale nasce il fenomeno "wedding rent house"

Il mondo economico, nell’arco degli ultimi due decenni, si è trasformato drasticamente. Sempre più ridotto il margine di attività dell’industria e delle grandi aziende, sempre più esteso il settore dei servizi.

Il territorio di Finale Ligure, già all’avanguardia nel campo del turismo outdoor e dello sport, accoglie una figura professionale che in Italia è ancora del tutto sconosciuta, mentre all’estero gode già di ottimi consensi. Questo settore viene chiamato “Wedding Rent House” e, in pratica, è legato a una serie di servizi di consulenze sugli alloggi turistici.

Tutto nasce dall’iniziativa di Paola, una ragazza di Finale Ligure che, assieme ai suoi collaboratori, sta cercando proprietari di immobili disposti a valutare la possibilità di affidarle la gestione del loro immobile, da utilizzare come affittacamere, case vacanze o anche B&B nel caso in cui il proprietario abiti nello stessa casa e o immobile.

Ovviamente Paola sta vagliando strutture ubicate in Finale Ligure Marina, Pia, Final Borgo o zone limitrofe, comunque sempre nel Finalese, questo per un fattore logistico legato a tutti gli spostamenti per gestire l'immobile stesso (pulizia, accoglienza, procedure di "check in e di check out") .

Questo aspetto è solo il punto di partenza di un progetto più articolato, come ci spiega la stessa Paola: “Tutto è nato grazie alla mia piccola esperienza nella gestione di un B&B, che si chiama La Mattutina. Mi sono appassionata moltissimo e questo ha fatto crescere in me voglia di gestire degli immobili, nell’ottica che di fare diventare un giorno tutto ciò la mia attività principale. Mi sono detta: perchè non consigliare, affiancare, seguire chi fosse interessato a non affidare ma al creare un attività sfruttando gli spazi della propria casa oppure chi dispone di immobili dove affittarli solo nei mesi estivi inizia a diventare poco remunerativo rispetto alle spese?”

L’ideatrice si addentra nei dettagli tecnici della proposta: “Mi rivolgo a persone che dispongono del tempo necessario per intraprendere una nuova attività, ma non sanno da dove iniziare; allora posso accompagnare l'interessato in tutti i suoi passi dalla compilazione di tutte le richieste del caso, permessi e lavori di adeguamento della struttura nel caso non rispecchi le regole dettate dalla Regione. Il lavoro di accogliere il turista, offrirle la location migliore per lui, rispondere alla sue richieste, sta diventando sempre più un ruolo molto importante”.

Conclude Paola: “Il territorio del Finale vive un momento di grande stima da parte degli appassionati della natura, dell'outdoor, persone che hanno esigenze diverse, come spazio per il ricovero delle loro bike, per la loro riparazione, pulizia, parcheggio per i loro mezzi di spostamento che spesso sono furgoncini, serve spazio sufficiente per tutta la loro attrezzatura nel caso siano appassionati di arrampicata o bikers, insomma: stiamo parlando di un lavoro che va oltre alla sistemazione tipica alberghiera, rispetto al quale non ha nulla in comune.

Tengo infatti a ribadire che si tratta di due tipologie di clientela molto diversa e con esigenze differenti; inoltre può essere un modo secondo me per mettere in regola le tante case che purtroppo lavorano nel sommerso, un fattore che va condannato. Siamo imprenditori del settore turistico e abbiamo adempimenti da rispettare e regole che ogni giorno cambiano, per questo bisogna tenersi informati, bisogna farsi trovare preparati, competenti, altrimenti si rischia di incorrere a grandi problemi. Un motivo in più sarà la tassa di soggiorno, che permetterà alle forze preposte di controllare gli alloggiati, scoprendo più facilmente eventuali furbetti del quartiere che non agiscono nel rispetto della legalità”.

Conclude Paola: “Questo strano mestiere che al momento a Finale Ligure non esiste ancora si chiama Wedding Rent House. All'estero e già vissuto da moltissime persone che in realtà non sono altro che "consulenti" e come tali emettono fattura per la loro prestazione di semplice consulenza. Chissà che non possa arrivare anche da noi, creando posti di lavoro. In un mercato che corre molto veloce stare al passo diventa fondamentale”.

Redazione

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