Politica - 30 novembre 2017, 10:49

Tassa di Soggiorno, il gruppo Agorà: "No all'applicazione a macchia di leopardo"

Bonavia: "Siamo anche a fine mandato. Eliminiamo questo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale di lunedì"

All’ordine del giorno nel Consiglio Comunale di Alassio la questione “tassa di soggiorno” che verrà istituita sul territorio comunale.

Sul punto afferma Bonavia: “Il Gruppo Agorà  non si dichiara contrario a priori  all'applicazione della tassa di soggiorno , di cui, peraltro, condividiamo la destinazione e l’apporto di risorsa che essa comporterebbe per le casse comunali, ma solo se ad adottarla sono tutti i comuni turistici della Regione Liguria e non a macchia di leopardo come per altro stà accadendo, comportando una concorrenza non ad armi pari tra le località turistiche.”

Ecco dunque, che a fronte della decisione dei vicini comuni di Laigueglia ed Andora che hanno detto il loro “No” all’imposta il Gruppo Agorà si dichiara contrario ad istituirla.

“Sarebbe una nuova gabella che graverebbe esclusivamente sui gestori delle strutture ricettive comportando in aggiunta anche un aggravio di responsabilità  per la riscossione nei confronti del Comune.” Afferma Bonavia.

Un altro interrogativo risiede nel senso di applicare un’imposta a fine legislatura, afferma Bonavia: “Una considerazione ulteriore sull'applicazione della tassa di soggiorno nel Comune di Alassio è doverosa ed è legata alla fine della legislatura del Sindaco Canepa prevista per la fine di maggio, adottare tale provvedimento andrebbe ad impegnare anche la prossima amministrazione visto che tale tassa verrebbe applicata in via sperimentale nei mesi estivi di luglio e agosto dell'anno 2018.”

 Il gruppo Agorà ritiene invece scelta determinante l'aver dato l'adesione al “Patto per lo sviluppo strategico del turismo”, predisposto dalla Regione Liguria, condividendo  la disponibilità del Comune di Alassio a partecipare a progetti, anche sovracomunali, di sviluppo e promozione turistica del territorio, finanziandoli, previa verifica e confronto nel merito con gli operatori economici di Alassio.

Conclude Bonavia: “Si chiede quindi al Sig. Sindaco di ritirare il punto all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale previsto per il Giorno 4 dicembre aprendo un confronto con tutti i Gruppi Consigliari dimostrando una apertura di vedute e dando prova di ascoltare la voce delle categorie interessate.

Non possiamo esimerci di citare la massima di Ludwig Wittgenstein " solo gli stupidi non cambiano opinione".

Di seguito con spirito di collaborazione si riporta la nostra proposta da sottoporre e valutare se il Sindaco lo vorrà in una riunione aperta a tutti gruppi consigliari e alle categorie interessate nella nosta Citta.”

Mara Cacace