La crisi sembrava superata e il supermercato Tuodì sembrava potesse piano piano riprendersi, ma i “giorni bui” non sono passati e l'attesa è sempre quella di un compratore che, possibilmente entro fine anno decida di acquisire i punti vendita a rischio.
Le difficoltà della catena sono nazionali e, sul territorio, i punti vendita di Borghetto e di Finale Ligure sono diventati Penny Market.
Afferma Cristiano Ghiglia CGIL: “Penny Market ha acquisito i punti vendita in attivo, per gli altri non ci sono novità e si spera che un compratore possa arrivare entro fine anno quando, comunque, avremo le idee più chiare sulla trattativa a livello nazionale e sul futuro del gruppo”.
Timore, intanto per i dipendenti che, nel caso in cui dovesse essere chiuso il punto vendita di Cisano, così come lo è stato quello di via Esperanto nel centro di Albenga dovrebbero trovare una ricollocazione sul territorio.
Se per la chiusura di Fruttital la speranza per molti ex dipendenti era arrivata con il Self (in realtà solo un paio di unità erano riuscire ad essere ricollocate tra Self e Laerh) non potrà probabilmente dirsi lo stesso per i dipendenti Tuodì che se dovessero iniziare a guardarsi intorno difficilmente potrebbero sperare nel mega centro del fai da te aperto da poco più di un anno, ma probabilmente già in difficoltà a giudicare dagli scaffali sempre più vuoti e dai dipendenti sempre più preoccupati.