Il Consiglio Comunale di Loano approva il regolamento sull’outdoor. All’inizio dell’esposizione, la lista LoaNoi manifesta le proprie perplessità. Commenta il consigliere Daniele Oliva: “Più che un regolamento sull’outdoor mi sembrano le regole di buona educazione di un condominio. Come sempre mi pare che tutto avvenga un po’, per così dire, ‘tra le nuvole’: non sono riuscito a sapere con quante associazioni sono stati fatti gli incontri, non mi risulta che gli albergatori fossero presenti, noi stessi come lista avevamo offerto degli spunti un anno e mezzo fa e non siamo stati ascoltati”.
Prosegue Oliva: “Impegnarsi nell’outdoor è giusto, ma ci vuole un comune forte che creda in un progetto forte. E per ottenere questo risultato ci vogliono molte cose: un buon lavoro di tracciamento dei sentieri, una cartellonistica chiara, strutture ricettive adeguate. Abbiamo l’esempio di Finale, dove l’outdoor è cresciuto in maniera esponenziale in breve tempo. Siamo in grado di sostenere altrettanto?”
“Alla fine – conclude Oliva – penso che questo regolamento sia meglio che niente, ma migliorabile. E i miglioramenti spettano al Comune, che meglio di chiunque altro conosce le caratteristiche del territorio e le capacità in termini di ricettività”.
Replica Remo Zaccaria, assessore allo sport: “Prendo atto di tutto quanto detto, perché alla fine noi e voi abbiamo gli stessi scopi e le stesse finalità: cioè vogliamo tutti abbiano le stesse possibilità sul territorio”.
Zaccaria offre poi una ricostruzione storica delle vicende: “Esiste una Legge Regionale del 2009 in merito all’outdoor. Noi abbiamo tracciato una prima bozza di regolamento il 15 marzo 2016, mettendola apposta a disposizione di chiunque proprio per la nostra volontà di confronto e come piattaforma per eventuali suggerimenti. Nel fare questo ci siamo raffrontati molto con la vicina Finale, che già 25 o 30 anni fa ha voluto e saputo investire nel turismo sportivo. Da lì in poi tutte le bozze successive sono state sviluppate insieme alle associazioni e sono sempre state inviate per conoscenza all’Associazione Albergatori. Loano si sta muovendo nell’ambito di un progetto molto più vasto, per questo motivo il 28 marzo abbiamo organizzato una riunione alla quale ricordo la presenza dei sindaci di Toirano, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Pietra Ligure, Giustenice e Tovo San Giacomo. Ritengo che stiamo lavorando tanto e bene in questa direzione e non credo che sia un caso se il CONI ci ha insignito del titolo di Città dello Sport”.
Remo Zaccaria conclude con una mano tesa alla minoranza: “Vinciamo tutti insieme, perché se vince lo sport, vince Loano”. E alla fine, con questo suo appello, l’assessore allo sport ottiene il suo importante traguardo: il regolamento per l’outdoor viene votato all’unanimità, con una bella prova di fiducia da parte anche della minoranza.
E non è finita: Remo Zaccaria, infatti, conclude il consiglio comunale con una duplice vittoria, dal momento che dopo il regolamento outdoor ottiene l’unanimità anche il regolamento sulle sponsorizzazioni, che (come dice il nome stesso), definisce e disciplina l’eventuale partecipazione di finanziatori esterni in progetti di valore sportivo, turistico, artistico e culturale.
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