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Attualità | 24 novembre 2017, 11:30

Scontro tra Cisano e Zuccarello sui miasmi, Gardella: “Niero è venuto solo al primo tavolo tecnico, non conosce il problema”

"Il problema esiste e crea notevole disagio ai cittadini. Durante l'ultimo tavolo tecnico mercoledì scorso l'azienda ci ha garantito che proverà a coprire il nastro trasportatore di bitume e i camion che entrano ed escono con il materiale"

Scontro tra Cisano e Zuccarello sui miasmi, Gardella: “Niero è venuto solo al primo tavolo tecnico, non conosce il problema”

“Il problema esiste e comporta un notevole disagio ai residenti. Ci sono persone che hanno accusato malori, capogiri, bruciore alla gola e nausea proprio a causa dell'odore di bitume che, purtroppo invade Zuccarello e si spinge fino a Cisano sul Neva in particolare nella zona di Martinetto”. Lo dice Luca Gardella, consigliere di Zuccarello, che non ci sta a spostare l'attenzione dal vero fulcro del problema, il disagio lamentato da alcuni cittadini.

“Il sindaco di Cisano sul Neva non conosce il problema ed ha partecipato solo al primo tavolo tecnico. Se parla di autorizzazioni e di analisi Arpal è evidente che non ha capito il fulcro del discorso. Non è compito nostro valutare l'inquinamento, l'Arpal ha fatto le sue analisi ed evidentemente non ha riscontrato problemi da quel punto di vista, ciò non toglie che l'odore di bitume ci sia e arrechi notevoli disagi” spiega Gardella.

Quali allora le possibili soluzioni per risolvere il problema? “Qualche mese fa l'azienda, sempre molto disponibile al dialogo, ha provato ad aggiungere particolari additivi chimici al bitume lavorato nella zona di produzione a cielo aperto, questi avrebbero dovuto contenere gli odori, ma così non è stato. Mercoledì scorso durante l'ultimo tavolo tecnico l'azienda si è resa disponibile a provare a coprire il nastro trasportatore esterno sul quale passa il bitume e a coprire i camion in entrata ed uscita dalle zone di lavorazione. Le opere dovrebbero essere realizzate entro gennaio e a marzo abbiamo già convocato un altro tavolo tecnico per valutare l'efficacia delle azioni intraprese”.

Conclude Gardella: “Nel frattempo chiediamo ai cittadini di continuare a collaborare con l'amministrazione per appuntarsi e segnalare giorni ed ore nei quali viene percepito l'odore. In questo modo, attraverso controlli incrociati con l'azienda potremo capire, non solo fino a dove viene percepito, ma anche le condizioni e le fasi di lavorazione che comportano i maggiori disagi ai cittadini”.

Mara Cacace

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