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Politica | 23 novembre 2017, 14:12

Nuovo polo scolastico ad Albenga, Forza Italia: "Soddisfatti, ma con riserva"

I consiglieri FI Ciangherotti e Perrone: “L’investimento, che accogliamo positivamente, porta la firma dell’Inail, che resterà proprietaria dell’immobile. E l'affitto cadrà sulla schiena degli albenganesi? Inoltre, per come è stato concepito, il polo non sarà sufficiente per il fabbisogno di Albenga”

Nuovo polo scolastico ad Albenga, Forza Italia: "Soddisfatti, ma con riserva"

"Soddisfatti, ma con riserva". Con queste parole, i consiglieri albenganesi di Forza Italia, Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone, commentano il nuovo polo scolastico ingauno. E spiegano così le loro perplessità: "Siamo tutti soddisfatti per questo traguardo, ma Albenga non deve essere grata al Pd, bensì all'Inail, che ha deciso di investire quasi 10 milioni di euro sul nostro territorio, permettendo nella nostra Città la realizzazione di un nuovo istituto scolastico all'avanguardia per spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica, con aree verdi fruibili. 

Fa sorridere l'entusiasmo profuso a mezzo stampa dell'onorevole Franco Vazio, che ha tentato di mettere il cappello sopra ad un’iniziativa che con il Partito Democratico al Governo c'entra ben poco.

Albenga, infatti, grazie all'amministrazione provinciale di Angelo Vaccarezza e alla giunta comunale di Rosy Guarnieri, aveva già studiato e progettato la fattibilità di un polo scolastico su un'area idonea come l’ex caserma Turinetto e pertanto, grazie allo studio portato avanti dagli uffici comunali e provinciali e dalla dirigenza scolastica delle scuole secondarie superiori ingaune, la nostra "Città delle 20 torri rosse" è riuscita ad entrare tra i 52 comuni beneficiari del maxi investimento promosso dall'Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro. Se raramente Forza Italia si trova in Regione Liguria a raccogliere i frutti di chi ci ha preceduto, questo è il caso contrario. Il Partito democratico passa a mietre dove Forza Italia aveva seminato.

Inoltre, essendo i soldi dell'Inail ad essere investiti nell'edilizia scolastica, il nuovo polo resterà di loro proprietà. Il governo Renziloni, infatti, per adesso ha solo dichiarato a parole di voler pagare gli affitti della scuole, ma non si sa ancora con quali soldi. Noi temiamo che l'affitto possa cadere sulla schiena degli albenganesi.

Infine, per come è stato concepito, il polo scolastico non sarà sufficiente per il fabbisogno della nostra Città. Invitiamo l'onorevole Franco Vazio a fare due semplici calcoli: per soddisfare il fabbisogno di Albenga (1356 alunni al Giordano Bruno, 190 all'Itis e 212 all'Agrario, senza contare il liceo Musicale, che sarà attivato probabilmente già dal prossimo anno), un polo scolastico di solo 1000 posti non è sufficiente neppure per accogliere tutti gli alunni del Giordano Bruno.

Non vogliamo che si festeggi un traguardo che crea alunni di serie A e alunni di serie B. Ecco perché, in questi ultimi mesi prima della decadenza da parlamentare, dopo 5 anni di legislatura, chiediamo a Vazio di darsi da fare per portare a termine almeno una cosa buona per Albenga".

c.s.

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