Prosegue BON VOYAGE! la tredicesima edizione del Festival dell’Eccellenza al Femminile diretto da Consuelo Barilari (Genova 18 - 25 novembre) dedicato quest'anno al viaggio sotto tutti i punti di vista. Nell'analisi sfaccettata e trasversale che il Festival propone del tema, grande spazio trova anche il movimento tra realtà virtuale e mondo reale, nella prosecuzione ideale del progetto Disconnect lanciato nel 2015, che ha come obiettivo quello di fornire gli strumenti per comprendere la rete e difendersi da quello che può comportare un uso poco consapevole del web e dei social network.
Illuminante si prospetta a tal proposito è domani alle 18.30 a Palazzo Ducale l’incontro con Carola Frediani, intervistata dalla giornalista Laura Guglielmi. GUERRE DI RETE è il titolo dell’incontro ma anche dell’ultimo libro della Frediani, giornalista esperta nell’ambito delle nuove tecnologie e comunicazione, che racconta come la rete si stia trasformando sempre più in un vero e proprio campo di battaglia in cui si esprimono tensioni socio-politiche in cui le persone comuni vengono inconsapevolmente coinvolte.
Le sue sono storie vere – tra hacking di Stato, spionaggio, ricercatori a caccia di software malevoli, gruppi parastatali o schiettamente criminali – che mettono in luce e analizzano i pericoli della Rete in un momento in cui l’argomento è alla ribalta delle cronache, basti pensare ai troll russi.
Ma a parlare di web - social e dei pericoli connessi ad un utilizzo “sbagliato” di essi sarà anche Ilaria Caprioglio, l'instancabile collaboratrice del Festival dell'Eccellenza e Sindaco di Savona è infatti da anni impegnata nella lotta al cyberbullismo e alla violenza nella rete con particolare attenzione alle conseguenze psicologiche e sociali dei fenomeni virtuali sugli adolescenti.
Nell’incontro del 24 novembre alle ore 17,00 alla Biblioteca Berio CYBERBULLISMO. LA COMPLICATA VITA DEI NOSTRI FIGLI IPERCONNESSI la Caprioglio porrà in particolare l’accento sulle responsabilità degli adulti, che illudendosi di avere dei figli nativi digitali non si sono preoccupati di fornire loro un’adeguata educazione ai media, capace di sviluppare il senso critico e la cultura del rispetto, indispensabili anche per vivere online. Gli incontri sono a ingresso libero.