Economia - 17 novembre 2017, 19:45

I maggiori azionisti annunciano un aumento di capitale: uno spiraglio di luce per Carige

Entro il 31 dicembre si definiranno i destini della banca ligure. Tutto è in mano al Consorzio di Garanzia

“Mancanza di trasparenza  sull’operazione di aumento di capitale e sulle eventuali iniziative di vigilanza prudenziale”: con questa motivazione Consob (la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) ha decretato lo stop alle negoziazioni di titoli Carige in Borsa.

Il timore deriverebbe dal rischio di veder fallire l’operazione di ricapitalizzazione, intanto Bce ha dato tempo fino al 31 dicembre per decidere le sorti dell’istituto bancario ligure.

Tuttavia, nel pomeriggio, Vittorio Malacalza, attuale socio di maggioranza, ha annunciato la volontà di sottoscrivere il proprio aumento di capitale, pari al 17.6%. Gabriele Volpi, secondo azionista della banca dopo Malacalza, ha poco dopo sottolineato che si impegnerà a salire dall’attuale 6% del capitale fino al 9.99%.

Queste due affermazioni riportano un raggio di sole sulla non facile situazione attuale del marchio Carige, ma a dettare le sorti dell’intera operazione sarà un sì o un no del Consorzio di Garanzia in merito alla volontà di sottoscrivere le quote inoptate.

 

Redazione