Loano approva a tempo di record e con piena unanimità il nuovo regolamento edilizio. Relaziona così l’assessore all’Urbanistica Vittorio Burastero: “La Regione ha anticipato di 15 giorni rispetto a quanto inizialmente previsto il termine ultimo per l’approvazione del Regolamento Edilizio. Questo documento, frutto di un’approvazione in conferenza unificata nel 2016 tra Stato, Regioni e Comuni, prevede una base-tipo identica per tutti nell’indice e una seconda parte che consente un margine di personalizzazione nei singoli articoli”.
Prosegue Burastero: “Abbiamo avuto 180 giorni di tempo per deliberare, partendo da due obiettivi essenziali: avere in mano un nuovo regolamento per fruire di una più semplice e rapida applicazione sul territorio ma soprattutto arrivare a questo traguardo nei termini stabiliti, in modo da fruire di una norma transitoria che consente a chi sta nei tempi di applicare tutti i parametri urbanistici già in atto fino all’approvazione del nuovo PUC. Se fossimo andati oltre questa scadenza la Regione avrebbe imposto i nuovi parametri e ciò ci avrebbe causato difficoltà operative notevoli”.
Burastero commenta con soddisfazione: “Siamo riusciti a proporre un regolamento frutto di un ottimo lavoro di dirigenti con grande esperienza e non improvvisato con il solo scopo di stare nei tempi, ma equilibrato e ben ragionato in base alle esigenze di Loano”. L’assessore cita solo qualche esempio tra i circa 140 articoli presenti nel regolamento: “Sul consumo energetico dei nuovi fabbricati abbiamo previsto sconti sugli oneri di urbanizzazione per chi riesce a produrre stando nelle classi di merito più elevate, con ulteriori aumenti per chi arriva quasi al consumo zero; abbiamo poi demandato alla giunta il compito di identificare aree da adibire a orti urbani; abbiamo previsto spazi per il posizionamento delle isole ecologiche nei futuri condomini, e molto altro”.
Soddisfazione viene espressa anche dalla minoranza. Il primo a prendere la parola è Daniele Oliva, di LoaNoi, in sostituto dell’assente capogruppo Paolo Gervasi: “Vogliamo dire grazie all’assessore Burastero, al dottor Aldo Caballini e alla dottoressa Rosetta Barbuscia, con i quali abbiamo avuto dei confronti molto positivi. Vogliamo sperare che questo sia soltanto il primo passo di un nuovo modo di intendere il lavoro delle commissioni. L’iter del regolamento è stato lungo e complesso e loro hanno saputo spiegarcelo in modo chiaro e semplice. Se questo atteggiamento venisse applicato a tutto avremmo un consiglio comunale con meno polemiche e con più lavori costruttivi”.
Meno positiva nel quadro generale, ma comunque collaborativa, anche la posizione di Giulia Tassara, della lista PD/Da sempre per Loano: “Riteniamo che 180 giorni fossero un tempo sufficiente per una miglior programmazione in agenda politica in nome del confronto e della condivisione. Detto questo, da profana mi sembra un ottimo lavoro e grazie soprattutto al personale della macchina comunale che ha letteralmente fatto miracoli”.
Prosegue Tassara: “Trovo stimolante la proposta degli orti urbani e propongo di valutare una collaborazione con le scuole in modo tale da far conoscere fin da piccoli ai loanesi il valore del territorio e dei suoi prodotti. A questo punto manca solo il PUC, dietro al quale temo che fino a ora si siano persi tanto tempo e tante speranze”.