A marzo del 2016 tramite una convenzione con la Condotta dello Slowfood savonese e il benestare del Comune di Quiliano l’Associazione Veganierranti ha iniziato una collaborazione nell’immobile del parco di San Pietro in Carmignano ma alla scadenza dell’accordo di un anno le condizioni per continuare non sembravano più essere presenti.
“Abbiamo cercato di capire l’attività dell’associazione in questo immobile ma ci è sembrato tutto poco chiaro - spiegano il vice Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Quiliano Mara Giusto - l’idea era interessante ma i presupposti per andare avanti non c’erano, lo sapevano da marzo, formalmente abbiamo prorogato fino a settembre poi a ottobre ora gli abbiamo dato tempo fino a novembre per lasciare l’immobile”.
“Abbiamo deliberato in sede di Consiglio con i soci di non continuare, non c’è stato un ritorno come ci si aspettava - dice il Presidente di Slowfood Vincenzo Ricotta - e deciso a malincuore di avere altri obiettivi, nessuna delle due associazioni è riuscita a portare avanti l’obiettivo prefissato”.
L’Associazione vegana proponeva corsi di cucina,convegni e serate didattiche di degustazione e condivisione ricette il venerdì è sabato ma tutto ciò non è bastato per mantenere la sede: “I primi cambi di Giunta hanno di fatto modificato le loro ideologie, per alcuni motivi siamo sembrati scomodi, con il dente avvelenato anche degli albergatori - racconta il Presidente dei Veganierranti Michele Perruccio - ora abbiamo trovato una nuova sede che è in ristrutturazione ma speriamo di partire presto con la nuova attività, chiuderemo l’associazione e apriremo probabilmente un’attività commerciale”.
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