Politica - 10 novembre 2017, 19:42

Riapertura delle porte di Finalborgo, il Pd: "Stiamo valutando ogni soluzione percorribile"

La maggioranza sarà favorevole o contraria? Il presidente del consiglio Sara Badano: "Il problema è solo tecnico, non certo politico"

Era il 25 ottobre scorso quando il neo-eletto segretario del Circolo del Partito democratico di Finale Ligure, Cosma Damiano Rizzi, affermava: “Nel ribadire il continuo e convinto sostegno del Pd alla Amministrazione del Sindaco Frascherelli, attraverso l’azione degli assessori Clara Brichetto nel sociale e nel sostegno ed aiuto alle fasce deboli, e Delia Venerucci, responsabile del Bilancio e delle risorse comunali, oltre al lavoro del Presidente del Consiglio Comunale Sara Badano e del Consigliere Francesco Montanaro, il Segretario, intende però sottolineare anche la necessità, per un partito, di poter contribuire in maniera critica e talvolta contraria ad alcune scelte proposte dall’Amministrazione. Per il Borgo, per esempio, abbiamo chiesto di verificare l’apertura alla viabilità sino alle 9.30 sia per Porta Testa che per Porta Reale, sperimentare, vedere gli effetti ed assumere poi la posizione più consona agli interessi del Rione, delle attività economiche, della mobilità delle persone e dell’importanza di confermare nel Borgo “l’isola pedonale” pienamente usufruibile dai turisti e dagli abitanti” (leggi articolo completo QUI).

Adesso che il tema delle porte del Borgo approda in consiglio comunale sotto forma di interpellanza del Gruppo Misto di Minoranza, quale linea sceglierà di tenere l’amministrazione? Commenta Cosma Damiano Rizzi: “Siamo ancora in fase di studio. Se emergeranno problemi di viabilità o tecnici ravvisati dalla Polizia Municipale ovviamente tutto potrà essere rimesso in discussione, ma noi, come segreteria finalese del PD, siamo per l’apertura di Porta Testa dalle 6.30 alle 9. Abbiamo iniziato le consultazioni con l’amministrazione comunale, ma il tutto è in itinere e molti aspetti devono ancora essere definiti”.

Sara Badano, presidente del consiglio comunale, traccia queste considerazioni: “Sono tuttora in corso degli incontri, anche tra il segretario e il sindaco oggi stesso, ma si tratta di una questione tecnica, non politica. Prevarrà il buonsenso. Una possibile riapertura potrebbe portare difficoltà tecniche legate alla progettazione della nuova piazza, completamente ridisegnata. Inoltre c’è la volontà di preservare questa piazza nella sua nuova struttura. Esiste la possibilità di vagliare soluzioni alternative, magari in un solo senso di marcia, in base alle necessità e precludendo magari i fine settimana e l’estate. Ma gli aspetti tecnici sono ancora tutti al vaglio e, dopo un percorso sperimentale, si potrà sempre tornare indietro. Alla fine per il Borgo ognuno ha la sua ricetta, ma penso che l’OdG della minoranza verrà respinto in toto dalla maggioranza. Le polemiche dell’opposizione non sono comprovate da fatti, il Borgo continua a vivere molto bene”.

Aggiunge Francesco Montanaro, consigliere del Pd: “Come ha detto Rizzi siamo per l’apertura, ma se ci saranno degli elementi ostativi ne prenderemo atto. Abbiamo chiesto al sindaco una verifica attenta e precisa. Noi ci auguriamo che si trovi una soluzione, ma il nostro voto in consiglio dipenderà soltanto dal risultato delle verifiche, è prematuro dichiarare adesso come voteremo, stiamo analizzando la situazione”.

Alberto Sgarlato