"Via Martiri delle Foibe di Tito". E' questo lo striscione apparso nella giornata di oggi in corso Stalingrado a Bragno. Questo gesto (compiuto da ignoti) viene dopo l'idea lanciata nelle scorse settimane dal sindaco Paolo Lambertini di cambiare il nome a corso Stalingrado, definito dallo stesso primo cittadino "oramai anacronistico e con pochissimi riferimenti alla storia del nostro territorio".
Emersa durante l'incontro tra la giunta comunale e i cittadini della stessa frazione di Bragno, tale idea ha scatenato in poco tempo una vera e propria bagarre, venendo apertamente condannata da tutta la minoranza. In questo clima, nei giorni scorsi, il gruppo "Ligorio Sindaco" ha presentato anche una interrogazione consiliare al sindaco Lambertini con richiesta di risposta scritta durante il prossimo Consiglio comunale.
"La nostra interrogazione chiede chiarezza sulla affermazione del cambio nome di corso Stalingrado, tenendo conto che il nostro gruppo non ritiene assolutamente utile tale cambio di nome, sia per ragioni storiche che per ragioni amministrative", aveva commentato Giovanni Ligorio.