Ieri sera, presso il CRAL "Osvaldo Chebello", la giunta comunale di Cairo Montenotte guidata dal sindaco Paolo Lambertini, ha incontrato i cittadini residenti nella frazione di San Giuseppe.
Come oramai noto, l'iniziativa denominata "A tu per tu", vuole essere l'occasione per raccogliere istanze, esigenze e proposte, nonché, discutere delle questioni relative al territorio sul territorio. Ovvero, instaurare un contatto diretto con i cittadini per avvicinare il Comune alla comunità, favorendo la partecipazione e il coinvolgimento.
Tanti gli argomenti toccati durante la serata. Tra i più importanti: il sottopasso ferroviario, a rischio allagamento in caso di forti piogge ("Il problema esiste - spiega il sindaco Lambertini - abbiamo posto la nostra attenzione per porre rimedio); la pulizia del fiume Bormida in località Curagnata; la revisione del sistema di videosorveglianza, con particolare attenzione alla zona della stazione ferroviaria, considerata un'area delicata; il futuro delle scuole ("L'obiettivo della nostra amministrazione è quello di mantenere aperti tutti i plessi presenti sul territorio comunale - commenta Lambertini - l'edificio scolastico per una frazione, rappresenta un punto di aggregazione molto importante; purtroppo, tutto dipende dal numero di iscritti"); l'ampliamento dell'illuminazione pubblica; l'orario di apertura dei giardini pubblici, attualmente usufruibili soltanto nel pomeriggio durante l'apertura del CRAL ("Dobbiamo trovare una soluzione, ovvero, più ore aperte per i bambini senza correre il rischio che la zona diventi un bivacco - prosegue il sindaco - l'idea potrebbe essere quella di trovare qualche volontario che si prenda l'impegno di aprire e chiudere l'area, magari retribuito con una borsa lavoro).
Di notevole discussione anche la tematica riguardante la pulizia della diga. "Si tratta di un argomento che passa sopra le nostre teste - spiega Lambertini - abbiamo sollecitato la Regione purtroppo, secondo una recente stima, il costo per portare a termine tale intervento è stato quantificato in 3 milioni e 400 mila euro".
Tra gli altri temi trattati: il futuro dell'Italiana Coke, con particolare attenzione alla questione ambientale (come oramai noto da tempo, attualmente l'azienda è sottoposta a valutazione di impatto ambientale) e la possibilità di installare alcuni dissuasori anti velocità lungo il tratto di strada compreso tra la stazione ferroviaria e l'ufficio postale.