Celebrata in piazza del Comune la ricorrenza del 4 Novembre. Presenti sindaco, assessori, autorità militari di ogni divisa e altrettanto per quanto riguarda le associazioni delle varie armi. Nutrita la presenza degli Alpini.
Il discorso del sindaco ha preceduto la prolusione del prof. Pier Franco Quaglieni, apprezzato storico dal Risorgimento ai giorni nostri. Quaglieni ha esposto i momenti cruciali della Grande Guerra, da quelli drammatici della disfatta di Caporetto fino al riscatto del Piave che portò alla vittoria, grazie anche al cambiamento del Comandante delle Forze Armate che vide la sostituzione del rude e inadeguato Luigi Cadorna all'umano Armando Diaz.
Il professor Quaglieni ha concluso sottolineando una stato di delusione nel non vedere presenti gli alunni delle scuole, stigmatizzando la superficialità della dirigenza scolastica. "Qualcuno potrebbe far presente che è sabato, che c'è il ponte....Allora facciamo presente che i ragazzi del Piave sono morti per permetterci di crearci i ponti per la vacanza. Almeno una volta all'anno rendiamo loro meritato omaggio e rispetto". E' seguita da parte di mons. De Canis la benedizione delle corone di alloro deposte ai piedi del Monumento ai Caduti, alla lapide loro dedicata all'ingresso del Comune e al porto di Alassio.