Botta e risposta tra il Segretario Pd Arboscello e il sindaco di Savona Caprioglio sulle principali tematiche della Città

Si accende il dibattito tra il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e il neoeletto segretario Pd Roberto Arboscello. Il sindaco risponde "consegnando al segretario alcuni appunti" sui temi principali della Città.

Afferma il sindaco: "Sarà che mai ho vissuto di politica, o che mai ho avuto tessere di partito, ma ho ancora qualche difficoltà a comprendere l'abitudine di alcuni di affidarsi all'attacco gratuito agli avversari, alle volte senza alcun rispetto per chi la pensa in maniera differente, solo per distogliere l'attenzione dai problemi interni e per mascherare una probabile totale assenza di idee. Al sindaco e neo segretario del Partito Democratico di Savona Roberto Arboscello, prima di tutto le congratulazioni per il nuovo incarico e i migliori auguri di buon lavoro. Non ci tiriamo indietro davanti al confronto. Ma se davvero vuole parlare di temi importanti per la città e se ha realmente a cuore il territorio, non si affidi a slogan vuoti e giudizi approssimativi tipici del politichese: parliamo di cose concrete e affrontiamo gli argomenti con cognizione di causa". 

"Per questo, visto che negli ultimi mesi mi pare gli sia sfuggito qualche elemento, forse perché il Sindaco di Bergeggi era troppo impegnato nella corsa per diventare segretario del Pd di Savona, mi permetto di annotargli qualche appunto su alcune tematiche da lui affrontate. Se da parte sua c'è l'intenzione a lavorare seriamente e davvero effettuare un'analisi del passato per porre rimedio ai tanti disastri creati nei decenni precedenti, sono pronta a discuterne in maniera costruttiva". 

"Ecco gli appunti:

- sulla sanità, Arboscello dice che 'manca una posizione forte in difesa del San Paolo'. In un solo anno, l'impegno è stato senza precedenti, da parte mia in prima persona, dell'amministrazione, dell'intera maggioranza, molto più di quanto non abbia fatto il Pd in dieci anni. La difesa dell'Ospedale di Savona è stata una bandiera della nostra Amministrazione, per la quale mi sono impegnata in prima linea, con prese di posizione forti assunte dalla Giunta Comunale, in sede di Consiglio, con raccolte firme assieme agli Amici del San Paolo e anche con una manifestazione di Sindaci – da me promossa – in Consiglio Regionale dalla Vice Presidente Viale, alla quale lo stesso Arboscello era presente;

- sul turismo, parlare di “visita guidata dal sindaco con il cappellino” per definire il primo walking tour della Costa Crociere suona un po' riduttivo e offensivo. In ogni caso, quando a governare c'era il Pd, l'opportunità della visita della città per i croceristi non esisteva neppure. E Arboscello ignora l'importante progetto “Savona Città dei Papi e della Solidarietà”, con 679 mila euro ottenuti tramite bando, per lo sviluppo del turismo religioso e culturale e, al tempo stesso, favorire l'inclusione. Senza dimenticare, ovviamente, che da due anni Savona ospita l'anteprima del Festival della Scienza, cosa mai avvenuta prima, e meno di un mese fa ha ospitato i Giochi Paralimpici Europei Giovanili, evento di richiamo internazionale per lo sport e il turismo sportivo;

- sul forno crematorio, così come la consigliera Battaglia, il segretario Arboscello sembra ignorare che che il Comune di Savona ha ereditato un disavanzo di 14 milioni di euro e una società partecipata sull'orlo del baratro, situazione che ci ha costretto a presentare un piano di riequilibrio decennale - in attesa di approvazione da parte dello Stato - che limita fortemente ogni tipo di spesa o investimento da parte dell'ente comunale. Quando propone una 'partnership' tra privato e pubblico, il segretario PD, che è anche pubblico amministratore, dovrebbe sapere che ciò dovrebbe comportare la creazione di una nuova società partecipata, cosa che al momento non solo non è prevista, ma è anche impossibile, poiché vietata dalla legge e da ogni provvedimento ministeriale". 

"Colpisce che Arboscello dichiari “a questo punto era meglio il commissario prefettizio”. Si potrebbe chiedere perché la Città era sull'orlo del commissariamento, e magari condividere la risposta con i savonesi. Ha ragione, il nuovo Segretario Pd, quando afferma che Savona deve riconquistare il ruolo di capoluogo di provincia. Un ruolo che ha purtroppo smarrito molti anni fa, e che la Città otterrà nuovamente, grazie all'impegno, allo spirito di responsabilità e ai progetti importanti di questa amministrazione comunale".