Attualità - 02 novembre 2017, 15:00

La storia del Nucleo Radiomobile entra in farmacia a Savona

Una simpatica vetrina "a tema" per celebrare il 4 novembre, giornata delle Forze Armate

In occasione delle celebrazioni per la Giornata delle Forze Armate del prossimo 4 novembre anche quest’anno, è stata realizzata una vetrina presso la Farmacia “Della Ferrera” in Corso Italia, per l’Arma dei Carabinieri, dedicata questa volta al Pronto Intervento - Nucleo Radiomobile. All’interno sono esposte due uniformi da motociclista: la prima in uso negli anni ’60 e la seconda quella attuale.

L’intento è quello di mostrare “l’evoluzione” dell’Arma nel tempo anche nelle dotazioni e nelle proprie uniformi; il passaggio da materiali “di uso comune” - giaccone di pelle, camicia con la cravatta e casco “a scodella” con occhialoni protettivi, stivali con lacci per il militare degli anni ’60 – a quelli moderni più ricercati ed evoluti – giacca e pantaloni anti-acqua con imbottiture di protezione, casco integrale con interfono per l’uso della radio in dotazione, guanti con protezioni e stivali da moto con chiusura/apertura “rapida”-.

Anche le auto (sono esposti alcuni modellini in scala 1:43), nel corso degli anni hanno subito una progressiva trasformazione a partire dalla “Alfa Romeo Giulia” di colore verde degli anni ’60 per finire all’attuale Alfa Romeo 159 con la colorazione caratteristica blu con tetto bianco.

Nel passaggio tra la versione “militare” e quella attuale si inserisce una livrea sperimentale per i mezzi del Pronto Intervento: viene infatti valutata una particolare versione bianca della Giulia TI. Si tratta di una colorazione in tonalità blu medio, applicata sia sul cofano motore che sul bagagliaio, fra loro raccordate da una fascia longitudinale ricavata nella parte superiore della fiancata, che segue l’andamento dei finestrini e il profilo della fiancata stessa all’altezza delle maniglie.

A testimonianza del “percorso” degli ultimi 50 anni ci sono due riproduzioni fotografiche delle pattuglie del Radiomobile rispettivamente degli anni ’60 con la Giulia in tinta verde e del 2017 con una delle ultime “arruolate”: la “Giulietta 2.0” sempre dell’Alfa Romeo. 

c.s.