Politica - 27 ottobre 2017, 18:46

Consiglio regionale senza atti dell’opposizione, la minoranza: “Fatto mai avvenuto da inizio legislatura, chiederemo spiegazioni ufficiali”

Pastorino (Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria) e Paita (Pd): "Alla faccia dei diritti della minoranza"

"Un ordine del giorno che ha dell’incredibile, quello presentato oggi dal Presidente del Consiglio Bruzzone". Così sottolineano i capigruppo di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria Gianni Pastorino e del Partito democratico Raffaella Paita.

"Martedì 31ottobre si terrà un consiglio votante, convocato dalle 10 alle 18, in cui figurano esclusivamente provvedimenti della giunta, con assoluta inosservanza di qualsiasi proposta depositata dalla minoranza. Quindi nessuna mozione, nessun ordine del giorno, ma, a pensarci bene, neanche della ripresa della discussione sull’odg sospeso nel precedente consiglio". 

"Operazione mai avvenuta dal 2015 ad oggi; e del tutto inspiegabile, perché nessuno nega la legittimità degli atti di giunta. Bastava inserire tutti gli altri atti segnalati dalle minoranze, evidenziandone così la presenza come peraltro avvenuto in tutte le convocazioni del consiglio regionale dall’inizio di questa legislatura. Cosa ancora più straordinaria che il Presidente Bruzzone ci convochi continuamente come Ufficio di Presidenza Integrato, per poi decidere di fare come vuole, o come gli chiedono. Alla faccia dei diritti della minoranza. Naturalmente chiederemo spiegazioni ufficiali su quanto avvenuto".   

cs