"Per i balneari italiani sarà una giornata difficile da dimenticare.- afferma Vaccarezza sulla votazione del ddl sui balneari - Soprattutto per quelli che da sempre hanno lottato per il No alle Aste, certificate quest’ultime attraverso l’approvazione, proprio ieri, del "ddl Ammazzabalneari"".
"173 voti favorevoli, 82 contrari e 41 astenuti hanno dimostrato la reale volontà del PD: annullare il comparto Balneare italiano, non contemplando nessuna garanzia per le aziende, con la sola nefasta certezza delle evidenze pubbliche. All’interno del provvedimento nessuna certezza di un congruo periodo transitorio" continua Vaccarezza.
"Una giornata di luci e ombre però: a Roma lo stesso giorno, infatti, con un tempismo perfetto, abbiamo organizzato una conferenza stampa alla Camera dei Deputati per dire No proprio a quel ddl approvato poche ore prima.
Indetta da FI ed estesa a tutti i partiti del Centro Destra, alla quale hanno dato la loro adesione Assobalneari Italia, Itb Italia, Federturismo Confindustria e Donnedamare, da quella sala è partito un forte messaggio, assolutamente contrario al testo approvato la mattina. Faremo un’aspra battaglia in Senato affinché questo DDL non passi: lo abbiamo detto e lo abbiamo certificato attraverso un documento firmato dai Parlamentari, daremo battaglia a chi vuole affossare il settore. L’attuale Governo è rimasto completamente sordo alle richieste dei balneari italiani, che nelle loro spiagge hanno investito risorse, tempo, energie. Vogliamo ottenere in Italia gli stessi identici diritti che gli omologhi degli altri paesi europei hanno ottenuto".
"La battaglia per difendere le imprese italiane è più viva che mai, vigileremo insieme a voi affinché il provvedimento non prosegua il suo iter, stoppandolo definitivamente al Senato" conclude Vaccarezza.