Attualità - 19 ottobre 2017, 17:15

Albenga, il progetto "Cantautori nelle scuole" sbarca al Liceo classico e artistico "Giordano Bruno"

L'assessore Cavo: "Al ministro Fedeli chiediamo un sostegno per estenderlo al massimo e essere da esempio a livello nazionale mettendo insieme tutte le forze"

Il progetto “Cantautori nelle scuole” promosso da Regione Liguria e partito a settembre 2016 si avvia al raddoppio e giunto al suo secondo anno si estende a 30 scuole liguri. Una realtà consolidata di cui ha parlato oggi l’assessore regionale alla Cultura e alla Formazione Ilaria Cavo nell’ambito del convegno “Cantautori a scuola” organizzato dal Club Tenco a Sanremo, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica Valeria Fedeli e coordinato da Sergio Staino.

Un progetto che, dal 2015, quando è stato presentato da Regione Liguria a Expo a Milano, si è evoluto, arrivando a insegnare i testi e l’arte di Tenco, Bindi, Lauzi, De André, Paoli, Fossati nelle scuole superiori genovesi, fino ad estendersi nell’anno scolastico 2016/2017 a 30 scuole in tutta la Liguria.

“Siamo partiti con sei scuole pilota – ha ricordato l’assessore alla Cultura di Regione Liguria, Ilaria Cavo – per arrivare al termine del passato anno scolastico a 50 ore di lezione di tre critici musicali nazionali e 30 elaborati finali prodotti dagli studenti, con la premiazione dei migliori da parte di Patrizia Tenco, Gino Paoli e Dori Ghezzi. L’obiettivo è stato quello di valorizzare le canzoni dei cantautori liguri, considerandole alla stregua di un testo poetico, soprattutto facendole scoprire agli studenti delle scuole superiori, per mettere i cantautori nella loro giusta prospettiva, portando la canzone d’autore nel presente e facendola insegnare nelle scuole. Quest’anno il progetto continua coinvolgendo ulteriori 10 scuole superiori in tutta la Liguria e prevedendo un approfondimento sulla canzone dialettale d’autore”. Accanto alle precedenti scuole genovesi, il progetto prevede il coinvolgimento di dieci nuove scuole su tutta la Liguria: Liceo classico Cassini (Sanremo), Liceo classico, scientifico Viesseux (Imperia), Liceo artistico Amoretti (Imperia), Liceo classico e artistico Giordano Bruno (Albenga), Liceo classico e linguistico Mazzini (Genova, Istituto tecnico Duchessa di Galliera (Genova), Liceo scientifico e classico Marconi – Delpino (Chiavari), Liceo classico Costa – La Spezia, Istituto Cardarelli (La Spezia), Istituto Parentucelli – Arzelà (Sarzana), Istituto Giovanni Pascoli (Ronco Scrivia). “L’obiettivo è quello di mettere insieme le forze e le idee – ha concluso Cavo – per essere ancora più capillari, soprattutto in una regione come la nostra che ha una tradizione particolare ed evitare che i cantautori vadano perduti tra il pubblico dei giovani”.

Il Ministro Fedeli ha sottolineato “l’importanza del percorso di sperimentazione di nuovi linguaggi a scuola portato avanti da Regione Liguria con ‘Cantautori nelle scuole’ e l’avvio della seconda fase del percorso e la sua estensione ad altre scuole è sicuramente un fatto di grande rilievo”. “Di certo – ha continuato Fedeli – si tratta di un progetto che va nella direzione dei decreti nazionali da poco approvati per portare avanti nuovi linguaggi di conoscenza nelle scuole: dalla musica, all’arte, al teatro, e, come Governo, il nostro impegno è quello di promuoverli al massimo”.

 Accanto alla fase due del progetto “Cantautori nelle scuole” l’assessore Cavo ha ricordato la recente approvazione da parte del Mibact del progetto di Regione Liguria per la realizzazione di una “Casa dei cantautori” presso l’abbazia di San Giuliano e del relativo finanziamento con 1 milione e mezzo di euro, nominando soggetto attuatore proprio Regione Liguria.

“Sono molto soddisfatta della scelta del Ministero di aver voluto investire su questa nuova realtà – ha aggiunto Cavo - cogliendone appieno il valore e le potenzialità, sia dal punto di vista culturale, sia dell’incremento dell’offerta turistica. La Casa è ripartita in spazi multimediali per i cantautori liguri, più un ulteriore spazio a rotazione per un artista nazionale e un centro di formazione per i mestieri dello spettacolo”.

c.s.