Teknoservice non pulisce le strade, la differenziata presenta problematiche, le sanzioni alla ditta sono poche rispetto ai disservizi e il timore è che l’affidamento della pulizia della città di Albenga venga prolungato fino al 2020 quando si andrà verso l’Ato per la gestione dei rifiuti.
Queste sostanzialmente le accuse mosse da Lega Nord e Forza Italia ad Albenga in un incontro al quale hanno partecipato Eraldo Ciangherotti, Ginetta Perrone e Rosy Guarnieri (leggi articolo QUI).
Immediata la replica da parte dell’amministrazione comunale ed in particolare dell’Assessore con delega all’ambiente Mariangelo Vio che afferma: “Vorrei innanzitutto rassicurare i cittadini che non ci sarà alcuna proroga a Teknoservice. Quello che hanno partorito Ciangherotti e la Guarnieri (ndr. il contratto con Teknoservice) finirà nel marzo 2018 quando scadrà il contratto che porta la loro firma e sono stati proprio loro a dare alla Città una 500 per correre nella Formula 1.”
Continua Mariangelo Vio: “Nel frattempo noi stiamo lavorando ad un altro progetto sul quale per ora non voglio pronunciarmi”.
L’ipotesi in questo caso potrebbe vedere un affidamento in hose del servizio, almeno fino al 2020 con la creazione dell’Ato rifiuti.
Ma come mai, dati gli innumerevoli problemi segnalati anche dai cittadini non si è mai provveduto a rescindere il contratto?
Spiega Vio: “Ci siamo confrontati molte volte con i nostri legali che ci hanno caldamente sconsigliato di sciogliere il contratto anticipatamente se non volevamo incorrere probabilmente in cause legali ampiamente dispendiose. Ecco che siamo quindi arrivati quasi alla scadenza cercando il più possibile di vigilare e migliorare il servizio. Per quanto concerne la differenziata gli ultimi dati evidenziano una crescita delle percentuali dopo una fase di lieve calo, ma comunque Albenga, a differenza di altre città come Savona, ha sempre raggiunto gli obiettivi che si era imposta sulla differenziazione”.
Dall’elenco fornito dalla minoranza circa le sanzioni a Teknoservice emerge come, specie nel 2017 non sono state comminate sanzione per i disservizi comunque più volte segnalati. Su questo replica Mariangelo Vio: “La Polizia Locale e l’Ufficio Ambiente hanno tecnici preposti a vigilare sulla Teknoservice e ritengo che abbiano fatto il loro lavoro sul quale non intendo sindacare dato che non sono io il controllore di questa ditta. Che la città sia sporca e che vi siano delle difficoltà questo è un dato di fatto, ma stiamo cercando ed abbiamo sempre cercato di tamponare le falle presenti nel servizio lavorando al contempo per il futuro”.