Attualità - 17 ottobre 2017, 10:12

Andora, bullismo e sicurezza stradale al centro degli incontri nelle scuole del progetto “Cresciamo in sicurezza”

Il sindaco Demichelis: "Si tratta di temi importanti di cui è necessario parlare ai bambini, con strumenti adeguati come i cartoni animati, i video o gli incontri con la Polizia Municipale"

Bullismo e sicurezza stradale sono stati i temi al centro dei primi incontri realizzati nelle scuole Materne, Primarie e Secondarie di primo grado di Andora nell’ambito del progetto “Cresciamo in sicurezza, scegliendo la vita”, promosso in collaborazione con l’UNICEF-Ufficio territoriale di Savona, dalla Regione Liguria, dalla Provincia di Savona e dal Comune di Andora.

“Si tratta di temi importanti di cui è necessario parlare ai bambini, con strumenti adeguati come i cartoni animati, i video o gli incontri con la Polizia Municipale, affinché imparino l’importanza del rispetto delle regole di sicurezza, ma anche perché vedano negli agenti punti di riferimento da contattare in caso di bisogno – ha detto il sindaco Mauro Demichelis, presentando l’adesione del progetto.

La giornata dedicata al tema della sicurezza è stata introdotta Roberta Gasco, fra i curatori del  Progetto.

I bambini delle scuole materne hanno partecipato ad una lezione speciale di educazione alla sicurezza stradale, realizzata dagli Agenti della Polizia Municipale di Andora, Fabiana De Putti  e Paola Bellan,  scoprendo i comportamenti da attuare e l’importanza del rispetto del Codice della strada, sia per i pedoni che per gli automobilisti e passeggeri.

Il tema del bullismo è stato trattato, invece, nelle scuole Primarie e Secondarie di primo grado con discussioni e la visione di filmati dedicati al tema che sono stati un invito alla riflessione per capire che anche comportamenti che si pensano innocui possono essere offensivi o dannosi.

“L’obiettivo del progetto è promuovere tra i bambini e gli adolescenti la conoscenza del tema della sicurezza stradale e sostenere un’azione diffusa di sensibilizzazione volta a prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo, ma anche l’uso di sostanze quali droga, fumo e alcool che saranno al centro di incontri con i più grandicelli – ha spiegato la dirigente scolastica Maria Teresa Nasi.    

c.s.