Un evento avente come obiettivo la promozione del territorio comunale. Martedi 24 ottobre il "Ferrania Film Museum" sarà presentato al Museo della Scienza e della Tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano nel corso dell'evento denominato "La Nostra Storia per Immagini".
Ideato come una sorta di percorso tra le stanze, il museo (situato all'interno del Palazzo Scarampi), avente una superficie di circa 250 metri quadrati, si pone l'obiettivo di restituire i molteplici aspetti delle vicende industriali: la vita della fabbrica, la cultura d’impresa e le vicende societarie, il design e la comunicazione visiva, l’architettura, i prodotti e i brevetti, gli anni della guerra e quelli più recenti.
Ma non è tutto, all'interno trovano spazio anche i vari comparti, dal fotografico al radiografico, la luce e il buio dei reparti, la grande stagione del colore e del cinema, e l'universo sociale di Ferrania, composto dal villaggio operaio, il pacco natalizio, il dopolavoro, le bocce e molto altro ancora. Inoltre, sono presenti gigantografie a parete, pannelli modulari e schermi multimediali, con testi, immagini e disegni.
Grazie all'accordo stipulato tra il Gruppo Messina e l'amministrazione, il museo contiene anche un primo corpo di reperti della fabbrica: macchine, strumenti di misura, vetreria, quaderni di consegna, oggettistica di vario tipo. A questo si aggiungeranno le donazioni.
Questo il programma a partire dalle ore 18 presso la Sala del Cenacolo: saluti istituzionali; La fotografia come leva di comunicazione d'impresa (Daniela Aleggiani, segretario Generale Fondazione 3M); Ferrania: immagini e parole, fra archivi e fabbrica (Gabriele Mina, curatore dei contenuti del Ferrania Film Museum); Panorama culturale nell'archivio Fondazione: pellicole, rivista, concorsi (Roberto Mutti, critico fotografico e curatore Fondazione 3M); Da Paese agricolo a Paese industriale: l'industrializzazione italiana (Francesca Olivini, curatore Materiali, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci). L'evento è stato reso possibile grazie all'appoggio della Fondazione 3M.