Politica - 30 settembre 2017, 08:42

Accordo storico tra Comune di Pietra Ligure e Parrocchia di Ranzi sulle suddivisioni catastali

Il capogruppo di maggioranza Bianchi: “Risolta una questione che si trascinava da decenni”; il sindaco Valeriani: “Primo passo verso una valorizzazione dell’area”

Trovata la “quadratura del cerchio” tra il Comune di Pietra Ligure e la Parrocchia di San Bernardo Abate a Ranzi. Spiega in merito il capogruppo di maggioranza Franco Bianchi: “Provo estrema soddisfazione nell’annunciare la chiusura di una annosa vicenda, che ormai si trascinava da oltre due decadi”.

Prosegue Bianchi: “L’ostacolo alla risoluzione era dato da un intricatissimo inquadramento catastale, infatti stiamo parlando di un edificio della frazione di Ranzi che da una parte insisteva su porzioni di terreno di proprietà comunale e dall’altra parte della parrocchia di Ranzi. Aver risolto questa posizione catastale permette finalmente al comune di sbloccare un bene importante. Il tutto si è risolto con una permuta: da un lato la parrocchia di San Bernardo cede al Comune cinque particelle catastali, rispettivamente di 105, uno, quattro, undici e due metri quadri). In cambio il Comune cede due particelle da 40 e da 205 metri quadri, tenendo per sé una ulteriore particella di 10 metri quadri. Il Consiglio Diocesano di Albenga ha espresso parere favorevole e le spese notarili saranno a carico del Comune. In realtà, contrariamente a quanto potrebbe sembrare a un rapido calcolo, lo scambio di cubatura è equo, in quanto comprende una parte di strada pubblica”.

Parole di soddisfazione sono espresse dal sindaco Dario Valeriani: “Grazie al consigliere delegato al Patrimonio per il suo lavoro encomiabile. Questa operazione segnerà l’inizio di un importante percorso di valorizzazione sull’area”.

Conclude Bianchi: “Ritengo che questo sia il primo passo che ci porterà, in tempi brevi, alla risoluzione di altre due annose questioni, per certi aspetti analoghe: la lottizzazione di via Moilastrini, che risale ormai a 30 anni fa e che vede persino delle sentenze tribunalizie non ottemperate, e la vicenda del condominio Le Gemme in via Pollupice, che comprende un grande parco interno di proprietà comunale. Stiamo lavorando alacremente per risolvere in modo positivo anche queste due vicende”.

Alberto Sgarlato