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Politica | 29 settembre 2017, 15:30

Ceriale, i sindacati denunciano la mancata comunicazione della cancellazione dell'Istituto comprensivo

I sindacati attaccano la decisione del Consiglio Provinciale nella giornata di ieri

Ceriale, i sindacati denunciano la mancata comunicazione della cancellazione dell'Istituto comprensivo

Le scriventi OO.SS. venute a conoscenza della delibera approvata in data 28 c.m. dal Consiglio Provinciale di Savona, relativa all’approvazione di un nuovo piano di dimensionamento scolastico, con la quale di fatto viene cancellato l’Istituto Comprensivo di Ceriale, rilevano e denunciano come tali decisioni siano state effettuate in assenza di qualunque informazione o confronto con le organizzazioni sindacali.

Le sottoscritte OO.SS. evidenziano al riguardo che non si è trattato di una modifica marginale all’assetto degli istituti comprensivi dell’albenganese, ma che tale operazione costituisce un ridisegno complessivo di tali istituti.

Su una materia così complicata e delicata sarebbe stato necessario, come peraltro richiesto a suo tempo dalle scriventi OO.SS., un reale coinvolgimento di tutte le componenti della realtà scolastica e sindacale, per impostare una discussione seria che risulti in prospettiva efficace ed efficiente sotto il profilo didattico ed organizzativo, dando risposte concrete alle esigenze del territorio.

Il fatto che non si sia trattato di un intervento marginale, ma significativo nell’assetto della distribuzione delle Istituzioni scolastiche sul territorio, avrebbe poi meritato che – oltre ad un effettivo confronto con tutte le parti interessate – si fosse tentato un ragionamento complessivo sull’assetto e sull’organizzazione degli Istituti scolastici comprensivi a livello provinciale o comunque dell’intero Ponente della Provincia di Savona. Il metodo adottato, che sembra ispirato alla sola esigenza di scorporare e riaggregare alcuni plessi su spinte localistiche, rischia di sottovalutare le reali esigenze della scuola o le necessità di natura didattica e di funzionalità per il miglioramento dell’offerta formativa per rispondere invece a logiche estranee.

Le scriventi OO.SS. ritengono necessario che nell’eventualità di ulteriori future operazioni di dimensionamento - al fine di condividere proposte di riorganizzazione della rete scolastica effettivamente rispondenti alle esigenze di funzionalità e qualità del sistema scolastico savonese - le scuole siano effettivamente protagoniste delle scelte operate a loro carico e non considerate come terminali di scelte prese altrove.

Fanno altresì presente che, in data 11 maggio u.s., il dott. Eraldo Ciangherotti - Consigliere Delegato alla Scuola della Provincia di Savona - si era pubblicamente impegnato ad avviare un confronto con tutte le parti interessate, comprese le OO.SS., prima di procedere alla messa in atto di provvedimenti inerenti alla situazione ed all’assetto delle scuole savonesi.

Pertanto le scriventi OO.SS. non possono che rilevare un comportamento invece difforme da tale impegno e, ritenendo del tutto inaccettabile questo metodo, qualora non si perverrà a modalità relazionali diverse, non potranno che trarne le dovute conseguenze.

cs

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