Il sindaco di Varazze interviene sulla polemica dei box sotto le aree Don Bosco

“Mi trovo costretto ad intervenire di fronte ad un evidente confronto sbagliato tra due iniziative per dimostrare una inadeguatezza della contropartita monetaria conseguita. Il confronto fatto tra i box realizzati dalla curia vicino all’Oratorio dell’Assunta e questa iniziativa della mia Amministrazione non sta in piedi. - dice Bozzano – Nel primo caso il Comune a fronte all’acquisizione di una sala polifunzionale di circa 100 mq. cedette al soggetto attuatore una parte significativa del terreno su cui vennero edificati i box, senza la quale essi non potevano essere realizzati. Nel caso dei box Don Bosco  neanche un metro quadro di terreno comunale viene ceduto al privato ma gli viene solamente consentito di realizzare nel sottosuolo di via Gazzolo le vie pedonali di uscita. Ciò senza per nulla aggravare l’onere comunale né la funzionalità della soprastante via pubblica che rimarrà di identica conformazione a quella attuale.

Per quanto riguarda l’aspetto monetario non si capisce poi da dove derivino i presunti 40.000 euro aggiuntivi perché anche adottando il valore medio da lui indicato il costo del diritto di superficie potrebbe variare da 22.000 euro a 32.000 euro, con un incremento di 10 e non 40 mila euro (se la matematica non è un’opinione). Peraltro nella sua analisi il Consigliere Cerruti non tiene in conto il costo delle opere di nuova sistemazione di via Gazzolo e di via Don Paseri, a fianco delle mura medioevali, che finalmente daranno una consona cornice ad uno dei monumenti storici cittadini e rappresentano un costo ben superiore ai 40.000 euro che mancano negli strani conteggi del Consigliere Cerruti.  

Vorrei infine spiegare al Consigliere Cerruti – conclude Alessandro Bozzano - che l’interesse pubblico non si misura solo in termini monetari ma anche e soprattutto nella concretizzazione di opere utili alla cittadinanza. Credo che la realizzazione di 135 autorimesse a disposizione di una delle zone più congestionate di Varazze che possano togliere dalle strade altrettante autovetture, concretizzino un progetto da moltissimi anni auspicato e siano una forte risposta per l’ interesse pubblico della città”.