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Attualità | 28 settembre 2017, 17:44

Albisola Superiore, l’assessore Ottonello risponde alle accuse del consigliere Clemente

I temi toccati dall’Assessore al Turismo Luca Ottonello nell’ultima seduta di Consiglio Comunale riguardano le deleghe del Consigliere Clemente, la creazione di un gruppo misto e gli attacchi sulla gestione dei contributi

Albisola Superiore, l’assessore Ottonello risponde alle accuse del consigliere Clemente

Nei giorni scorsi ha tenuto banco il caso del Consigliere Comunale di Albisola Superiore Salvatore “Ciccio” Clemente il quale ha restituito le deleghe che ricopriva per quanto riguarda la Protezione Civile, l’Agricoltura, l’Artigianato e il Commercio e ufficializzate nel Consiglio Comunale di martedì.

La decisione del Consigliere Clemente era arrivata soprattutto perchè la gestione di alcune deleghe di quest’ultimo erano state affidate all’Assessore al Turismo e al Coordinamento delle Manifestazioni Comunali Luca Ottonello e la particolare attenzione si era concentrata sul viaggio in Romania con i ceramisti che era stato effettuato proprio da Ottonello.

Nel Consiglio Comunale di martedì 26 settembre l’Assessore con una lettera ha voluto rispondere alle accuse rivolte dal consigliere Clemente: “Sono stato lieto di poter prendere parola spontaneamente in questo consiglio comunale nel quale non sono mai stato interpellato da interrogazioni o mozioni relative al mio operato e alle attività del mio assessorato neppure dai consiglieri di minoranza più precisi e puntuali: questo testimonia come probabilmente una condotta lineare e, senza peccare di presunzione, umile, onesta con una parvenza di professionalità, ripaga sul medio-lungo termine.Occorre fare chiarezza sulle notizie e le parole che sono state dette e scritte a margine della restituzione delle deleghe e dall’uscita di questa nostra maggioranza del consigliere Clemente poichè oltre ad essere stata l’azione più rilevante in questo suo nebuloso mandato, molte sono le inesattezze e le ambiguità emerse. Inoltre ho appreso solo dagli organi di stampa alcune motivazioni a sostegno della scelta di rimettere le deleghe che mi vedono coinvolto e che mi sono risultate completamente nuove e che ho scoperto solo leggendo gli articoli.Nessuna delega del consigliere Clemente è stata utilizzata ad abuso, uso e consumo come ho letto, anzi, semmai probabilmente sono state messe in atto attività e/o progetti che avrebbero coinvolto e/o sconfinato anche negli ambiti di sua competenza, se solo ci fossimo ricordati che un interlocutore esisteva, pur non vedendolo partecipare alle commissioni, alle giunte, alla vita amministrativa in giro per gli uffici comunali in questi tre anni di amministrazione. In merito alle dichiarazioni pubblicate sui giornali e su Facebook circa la visione diversa di turismo tra me e lui, è tutto vero, non ne abbiamo mai fatto mistero - prosegue l’Assessore al turismo -non vi è mai stato e non vi è però neppure possibilità di un confronto costruttivo a riguardo e pertanto continuerò a confrontarmi, come ho fatto finora, a con le categorie e gli attori del territorio: commercianti, associazioni di volontariato e culturali, ceramisti, balneari... Saranno poi i cittadini Albisolesi a valutare quanto fatto e a confermare o meno le 183 preferenze acqusite alla mia prima candidatura”.

Per quanto riguarda invece la creazione di un gruppo misto composto proprio da Clemente, Enrico Fassone e Calogero Sprio (che già in passato avevano consegnato le loro deleghe, il primo ex Delegato al bilancio fino allo scorso anno e il secondo che si occupava della casa di riposo) Ottonello ha voluto sottolineare alcuni aspetti sulla vicenda: “Oltre non essere corrispondente al vero la costituzione di un gruppo misto che vede condivisa la volontà dei consiglieri Sprio e Fassone, questa mossa sa tanto di un passo precoce legato a qualche fermento che sta prendendo corpo in vista delle prossime elezioni del 2019. Legittimo, ma sarebbe maggiormente ammirevole e aprrezzabile se questo messaggio fosse in tal senso conclamato”.

In chiusura Ottonello si è difeso dagli attacchi di Clemente sia per accuse di conflitto d’interesse che per la gestione dei contributi per gli eventi: “Ho letto e ho visto citare e attribuire più volte al sottoscritto un presunto e mal celato “conflitto d’interessi”. Non vi nascondo che ho riso tutte le volte che ho letto questa cosa. Perchè? Perchè io i miei interessi professionali ed imprenditoriali li ho fuori da Albisola, da tutt’altra parte, a non meno di 100km dalla nostra città e in più presto le mie competenze nella pubblica istruzione. A differenza mia invece qualcuno è stato, vorrebbe, o meglio, avrebbe voluto, continuare ad essere il principale fornitore di eventi e manifestazioni organizzate sul nostro territorio. E vi assicuro che le ONLUS in giro sono poche ormai... Dunque, se significa originare un conflitto d’interessi, e vorrei sapere quale, nel coinvolgere tutte o quasi le associazioni del territorio e sostenere, attribuendo un contributo economico pari al 50% della spesa totale, ad un’associazione giovanile albisolese di cui sono socio “ad honorem” o ad un’altra associazione sportiva che opera sul territorio da circa 5 anni, quindi ancora prima del mio mandato, per aver organizzato manifestazioni di ampio respiro e con seguito extra regionale, sono ben lieto di essere confliggente con pensieri lontani dal mio, gretti e ottusi.

“Infine, detto ciò - comclude Luca Ottonello -credo che l’ultimo passaggio debba soffermarsi su uno degli aspetti meno felici e più disdicevoli di questa vicenda che ha visto gettare ombre sugli uffici, in particolar sull’ufficio del mio Assessorato, facendo dubitare della professionalità, della trasparenza e dell’etica con cui vi posso garantire, i miei collaboratori prestano indefessamente. Questo risvolto risulta però tipico di chi non conosce, non frequenta, non si informa, non chiede, non si documenta su come tutte le attività svolte e/o i progetti messi in atto o in cantiere vengono pensati e concretizzati. Una dimostrazione di quanto sia difficile, da un punto di vista politico ma anche direttamente gestionale, passare da amministrare risorse ( e quindi progetti, eventi, manifestazioni,investimenti) pari a 120.000€, budget dell’ultimo anno di mandato del mio predecessore, ai 16.300 € delcapitolo del Turismo, eventi e manifestazioni del 2016, mantenendo e garantendo tuttavia un dignitoso calendario di iniziative e proposte per cittadini e turisti durante tutto l’arco dell’anno”.

Luciano Parodi

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