Attualità - 28 settembre 2017, 17:16

Turismo e il brand Liguria sul web: oltre 40 milioni di risultati

Utilizzando il motore di ricerca attualmente più diffuso, al termine “Liguria” corrispondono anche più di 8 milioni di immagini e circa 660 mila video

L’Osservatorio Turistico Regionale, gestito in collaborazione fra Regione Liguria e Unioncamere Liguria, presenta l’Analisi della reputazione online del brand “Liguria e di alcuni brand turistici che emergono dal web”, elaborato in collaborazione con l’Università di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione.

Se si utilizza il motore di ricerca attualmente più diffuso, al termine “Liguria” corrispondono oltre 40milioni di risultati testuali, più di 8 milioni di immagini e circa 660mila video. Di questi risultati, circa 11 milioni sono in lingua inglese, 450mila in francese, 371mila in tedesco, 282 mila in russo, 174mila in olandese, 170mila in cinese.

Se analizziamo più dettagliatamente le ricerche medie mensili in ambito turistico, sempre riferendoci al termine Liguria, vediamo come nel corso dell’ultimo anno esse corrispondano in modo significativo al comportamento del cosiddetto turista digitale, ovvero di chi utilizza la rete in tutte le diverse fasi del viaggio digitale, ovvero durante la fase di ispirazione, ricerca, prenotazione pre-viaggio, prenotazione in viaggio, condivisione dell’esperienza e scrittura delle recensioni,  nonché delle altre varie attività post viaggio.

La vocazione turistica online della Liguria appare del tutto evidente. Alla parola Liguria vengono associate le parole “hotel”, “Cinque Terre”, “turismo”, “cosa vedere”, “spiagge”, “mare” e così via.

Un brand che emerge con forza è quello relativo alla definizione “Italian Riviera” che produce oltre 3 milioni di risultati. Si tratta di una destinazione “antica”, ma che permane significativa soprattutto per quanto concerne le aree anglofone con particolare riferimento al Regno Unito e agli USA.

Relativamente alla destinazione “Genova”, nelle conversazioni online emerge un aspetto interessante: le descrizioni della città capoluogo sono ampie ed articolate e la identificano ormai a tutti gli effetti come una destinazione turistica importante, spesso anche in associazione ad altre grande città italiane.

Un altro aspetto da segnalare riguarda l’hashtag #lamialiguria, la cui campagna promozionale a partire dall’estate 2016 si è affermata in rete. Tale campagna si è svolta sui principali social media: Facebook, Instagram e Twitter.

I numeri, a marzo 2017 risultano già piuttosto consistenti: i likes alla pagina dedicata su Facebook risultano oltre 137mila con un trend di aumento di oltre il 50% in circa sei mesi. Molto interessante anche il fatto che più di 3.500 persone abbiano lasciato delle vere e proprie recensioni sulle vacanze trascorse in tempi più o meno recenti e sui ricordi di piccoli o lunghi soggiorni. Dal punto di vista della analisi etnografica la pagina Facebook  #lamialiguria risulta molto densa e interessante: in molti post, si trovano non solo commenti e opinioni, ma vere e proprie narrazioni collettive che, come spesso accade in Rete, determinano un racconto vivace capace di descrivere, nel suo insieme, una destinazione.

Per approfondimenti, l’Analisi della reputazione online del brand “Liguria e di alcuni brand turistici che emergono dal web” è consultabile alla pagina https://www.regione.liguria.it/component/publiccompetitions/document/9208.html?view=document&id=9208:presentazione-brand-turistico&Itemid=2897

cs