Stamane l'amministrazione comunale ha indetto la conferenza stampa per presentare il progetto del "cippo" commemorativo dedicato a Giuseppina Ghersi, la ragazzina di 13 anni uccisa dai partigiani come spia al servizio dei fascisti.
Il Comune di Noli, quindi, va avanti in questa direzione e annuncia che la cerimonia di inaugurazione si terrà sabato 30 settembre, nonostante siano arrivati diversi appelli a rinunciare all'iniziativa da parte dell'ANPI provinciale, dell'associazione culturale antifascista "Fischia il Vento" e della lista di minoranza "Semplicemente Noli".
Il dibattito è stato introdotto dal sindaco Niccoli con un un excursus storico sulla figura di Giuseppina Ghersi. "Nessuna valenza politica nel gesto e tanto meno nostalgica - ha commento il primo cittadino - questa decisione ha spaccato parte della sinistra, ma rimangono alcuni duri e puri di questo schieramento fermi nelle loro posizioni".
"Mi è arrivata una lettera da Trieste con dentro 10 euro da parte di una signora che chiede di donare un fiore sulla tomba di Giuseppina Ghersi - racconta - Questo gesto riassume tutto: deve essere un atto di amore e di riappacificazione, non un motivo di scontro".
Il consigliere regionale Angelo Vaccarezza racconta: "Spero che squarciato questo muro di silenzio si faccia chiarezza e verità. Io fui il primo a inaugurare a Loano via Martiri delle Foibe tra mille polemiche e oggi strade con questo nome si sono moltiplicate in Italia. È giusto aprire il dialogo civilmente e fare chiarezza. Quello per Giuseppina non deve essere un gesto politico, ma un messaggio di carità e preghiera. Ho una figlia di 15 anni, ogni volta che porto un fiore sulla tomba di Giuseppina penso inevitabilmente anche a lei".
Aggiunge Vaccarezza: "Spero che saremo in tanti, di tanti schieramenti diversi, in piazza a Noli, per impedire ogni connotazione politica. Giuseppina oggi è un piccolo angioletto mandato in cielo dall'odio degli uomini e chiedo che per lei non ci sia odio ma amore e ricordo".