Domenica 8 ottobre 2017 si svolge con partenza da Finale Ligure una camminata che conduce alla scoperta della Strada Beretta, percorso che ricorda le vicende dell'Imperatrice Margherita Teresa d'Austria nel Finale.
Programma: ore 7,30 iscrizioni presso P.zza del Tribunale - Finalborgo; ore 8,30 partenza corteo da piazza del Tribunale Finalborgo; ore 11,00 breve sosta Rifugio Pian dei Corsi; ore 13,00 sosta con rinfresco alla Madonna della Neve a cura della Polisportiva di Rialto; ore 16,00 arrivo a Bormida presso la Cappella di N. S. del Carmine, merenda e festeggiamenti. Merenda offerta dalla pro Loco di Bormida e dal gruppo Alpini di Bormida. Durante il tragitto, mapping party. Per coloro che prenotano, rientro in autobus.
Si consigliano scarpe da trekking, abbigliamento comodo, giacca a vento.
Per coloro che vogliono attendere il corteo in Bormida: al mattino trasferimento libero con mezzo proprio a Bormida. Possibilità di visita al museo locale, mostra fotografica e parrocchiale di S. Giorgio. Info e iscrizioni: 347/8342198 marinella.geremia@gmail.com
Si tratta di una grande strada carrettabile dal Finale ad Alessandria, costruita nel 1666 per il passaggio di Margherita Teresa d’Asburgo . Il tracciato da Finale a Bormida è stato ora riscoperto ed inserito nelle moderne mappe. L’ideazione e la costruzione di questa via di comunicazione fu un’impresa di assoluta rilevanza nell’Europa del 600. Infatti questa “Strada nova”, destinata a collegare il Mediterraneo ai possessi spagnoli dell’Italia settentrionale, in quel tempo non aveva pari in tutto l’arco ligure, precorrendo di circa due secoli la moderna rete viaria napoleonica e soprattutto sabauda.
L’opera fu concepita e portata a termine, in tempi brevissimi, da Gaspare Beretta, uno di quegli ingegneri militari italiani che avevano largamente contribuito al potenziamento ed alla difesa dei possessi spagnoli in Italia, grazie alle moderne e grandi capacità di progettazione espresse da questa scuola di tecnici al servizio della Corona. La Strada Beretta segnò un momento rivoluzionario nelle modalità dei trasporti tra il mare e l’entroterra padano, essendo stata concepita quale via percorribile con carriaggi.
Essa quindi costituì una prima reale e per lungo tempo isolata alternativa a quel monopolio del trasporto con muli, che per molto tempo ancora avrebbe costituito il principale mezzo di trasferimento delle merci dai grandi porti e dagli scali minori liguri verso l’entroterra. La strada, costruita per una circostanza particolare, quale quella del passaggio della fragile Infanta Margherita, sposa dell’Imperatore d’Austria Leopoldo I, non deve peraltro essere intesa come una via di comunicazione esclusivamente locale.
E’ un percorso ricco di storia, collocato in un peculiare ambiente naturale, variegato e di grandi suggestioni che potrà tornare ad essere elemento di connessione e di reintegrazione di quelle realtà territoriali poste tra il mare e i monti, che in passato costituirono un complesso socio-economico strettamente integrato
Partecipazione alla passeggiata 10 euro, il ricavato verrà devoluto allo Sportello Antiviolenza Artemisia Gentileschi.