Approvato il bilancio consolidato ad Alassio ed il trend che si riconferma è quello “positivo”. Il Comune potrà continuare a godere di una cospicua somma di disavanzo.
La domanda che smuove la minoranza su questo dato apparentemente positivo, però è: come mai non si è provveduto, allora a diminuire le tasse per i cittadini? Proprio questo uno degli elementi principali che ha portato la minoranza consigliare a non votarlo.
Afferma la consigliera Olivieri: "C’erano tutti gli elementi per abbassare la pressione fiscale cosa che era stata promessa in campagna elettorale. Dall’esame dei numeri aggregati emerge che questo era possibile. L'assessore Vinai ha affermato che non sono aumentate le tasse per la nettezza urbana, ma dal capitolato sono stati stralciati molti servizi diventati di competenza di nessuno o di competenza di qualcuno a pagamento. Di fatto non aumentano le tasse, nella sostanza è come se ciò fosse stato fatto, infatti si incide sul bilancio comunale, ciò non ha reso possibile realizzare altre iniziative come quelle relative al verde pubblico.".
Stessa opinione rappresentata da Rocco Invernizzi e Angelo Galtieri.
Risponde il sindaco Canepa: "Siamo alle prese con grosse difficoltà per quel che concerne gli accantonamenti. La Corte dei Conti ci induce ad essere prudenti e abbiamo adottato una linea condivisa con Segretario Generale e con l’Ufficio Ragioneria".