Attacco del M5S a Finale Ligure: "Imbarazzante la vicenda del capannone della San Michele S.r.l. e Finale Ambiente S.p.a"

"Se non ci fossero Frascherelli e la sua banda di amiconi, a Finale potremmo anche annoiarci!!!" esordisce in questo modo Davide Badano del M5S di Finale Ligure sulla questione relativa al capannone della San Michele e alla vicenda Finale Ambiente

"Dopo tante peripezie passate, per acquistare un "vecchio bidone" di capannone, senza tetto e poi scoperto anche mezzo abusivo, cosa fanno? Il Direttore Generale e il Consiglio di Amministrazione della Finale Ambiente S.p.a. non si presentano dal Notaio per firmare l'Atto d’acquisto."spiega.

"Dopo aver già sborsato, la bella somma di circa 100.000 € , di cui 55.000 € per l'acconto e 45.000 € (che con l'iva fanno 54.900 €) per i lavori di demolizione della copertura in pannelli contenenti amianto (lavoro rifilato dai venditori al compratore), dopo aver aspettato il rilascio del Permesso di Costruire in Sanatoria... dalla data del 30/11/'16 al 30/6/2017, in sette mesi, oltre alla proroga "gentilmente" concessa, questa volta dalla San Michele S.r.l., la nostra partecipata non è riuscita a stipulare, un contratto di Leasing, con l'unica banca resasi disponibile, e a firmare il contratto di acquisto definitivo."

"Per questo motivo la Finale Ambiente S.p.a. è stata portata in Tribunale dalla San Michele S.r.l., di cui uno dei soci è uno dei "benefattori di Finale", a cui qualche giorno prima il Sindaco ha pregiato di donare una targa per i servigi fatti alla Città... eh che servigi!!!"

"Veramente imbarazzante, questa vicenda ed ancor più leggere della negazione dell'innegabile, facendo anche credere che ora ci si preoccupa del futuro dei lavoratori, cadendo in una retorica da due soldi a tentar di distrarre l'opinione pubblica accusando la Minoranza di strumentalizzazione". 

"Ribadiamo con forza che il MoVimento 5 Stelle si è sempre opposto all'acquisto di questo capannone che alla fine, tra acquisto e ristrutturazione, costerà alla cittadinanza circa 2.500.000 di € ed avevamo proposto di mantenere la sede attuale ristrutturandola pesantemente. Non siamo stati ascoltati, di nuovo, e di nuovo l'Amministrazione si è infilata, questa volta insieme al CDA della Finale Ambiente, in una palude, mettendo in una grave situazione sia la Società che i lavoratori". 

"La minoranza fa il suo dovere, vigilare sull'operato dell'Amministrazione e del CDA della Finale Ambiente, che amministrano e gestiscono, scoprire le loro inadempienze verso i propri cittadini e denunciarle. Sette, anzi otto, mesi sono un pò tanti per fare dei controlli… se di quello veramente si tratta, ma siamo certi che non sia così. Qualcuno ha sbagliato ma non lo si vuole ammettere, mentre si cerca di nascondere e di sminuire l'accaduto". 

"A noi le responsabilità di questa ennesima figuraccia sembrano ben chiare, del Presidente e del suo Consiglio di Amministrazione oltre che del suo Direttore Generale e il Sindaco, invece di difenderli, dovrebbe pretendere le loro dimissioni e dirci qual'é verità". 

"Verità che non sapremo, invece, ne dal Sindaco, ne dal Presidente, ne dal CDA e tanto meno dal Direttore Generale della Finale Ambiente. Noi ci limitiamo a raccontare i fatti. Il 10 di novembre, saranno davanti al Giudice, che se li condannerà a comperare il capannone, cosa molto probabile, li condannerà anche a pagare le spese processuali, gli interessi di mora e forse anche le parcelle dei tre avvocati della San Michele, oltre naturalmente a dover pagare i propri avvocati difensori". 

"Fate solo una cosa, quando sarete davanti al Giudice, chiedete, almeno, il rimborso dei soldi per la targa!!! E ci auguriamo che avrete il buon gusto di addebitarvi tutti i maggiori costi di questa triste vicenda" conclude Badano.