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Attualità | 20 settembre 2017, 08:43

Loano traccia un bilancio di un'estate all'insegna della sicurezza (FOTO e VIDEO)

Un tavolo di confronto aperto ai cittadini per esaminare la stagione appena trascorsa e gettare le basi per il futuro

Loano traccia un bilancio di un'estate all'insegna della sicurezza (FOTO e VIDEO)

Si è svolto ieri sera, presso il comando della Polizia Locale di Loano, un incontro con la cittadinanza per fare il punto sul “Tavolo della Sicurezza”, come già annunciato da Savonanews (leggi QUI).

Apre il dibattito il sindaco Luigi Pignocca, che spiega: “Non siamo qui solo per fare una serata di consuntivo dell’estate appena trascorsa, ma anche per tracciare un nuovo bilancio sulla prossima stagione autunnale/invernale, anche perché questa è stata la prima estate dall’attivazione del decreto Minniti e sicuramente gli eventi realizzati sono stati un importante banco di prova, ma dobbiamo accettare il fatto che le norme di sicurezza non fanno più parte solo dell’organizzazione di situazioni straordinarie, ma della nostra quotidianità. Si pensi anche solo, ad esempio, al mercato settimanale”. Prosegue Pignocca: “Solo nella Notte Bianca, tra forze dell’ordine e associazioni di volontariato, sono state coinvolte dalle 80 alle 100 persone ed è questa la strada su cui dobbiamo continuare. Uniti si creano le giuste sinergie per contrastare la paura. E la prossima sfida sarà il Capodanno in piazza”.

Prende la parola l’assessore alla Polizia Locale Enrica Rocca, che proprio nella stessa mattinata di ieri ha presenziato alla riunione su “Estate Sicura” organizzata dalla Prefettura di Savona (leggi articolo QUI) e coglie l’occasione per ribadire pubblicamente che il Prefetto stesso ha sottolineato come la Notte Bianca di Loano sia stata proprio il primo evento organizzato dall’entrata in vigore della circolare Minniti, quindi un “test” importantissimo per tutta la provincia. L’assessore Rocca introduce le cinque macro-aree tematiche della serata, ricordando anche, alla fine dell’incontro, che è stato da poco approvato a Loano il DUP (Documento Unico di Programmazione), che comprende l’assunzione di un nuovo agente di Polizia Locale e di un funzionario per il 2018 e di un ulteriore agente nel 2019.

Norme antiterrorismo e coinvolgimento della popolazione

Prende la parola il comandante della Polizia Municipale, Gianluigi Soro: “Il primo invito a tutta la popolazione è quello a segnalare sempre qualsiasi movimento sospetto alle forze dell’ordine. Non preoccupatevi di capire se la segnalazione vi sembra rilevante o di poco conto. Questo lo stabiliranno le forze di pubblica sicurezza con le loro indagini, talvolta anche un piccolo indizio può rivelarsi prezioso”. Soro commenta che la circolare Minniti “ha condizionato la vita di tutti” e in qualche modo ha gravato anche sulle associazioni no profit e sugli eventi che organizzavano, perché “la sicurezza ha un costo”. Ma anche Soro, come il sindaco, sottolinea l’importanza del lavoro collettivo e sinergico fatto: “Abbiamo coinvolto il COC, il Centro Operativo Comunale, e la Protezione Civile, come avviene per la gestione delle emergenze e delle catastrofi naturali”. Soro ricorda inoltre che il 20 febbraio 2017 è stato varato il primo Decreto Legge nazionale che parla di “Modello di sicurezza integrato”, dove “integrato” indica proprio la piena collaborazione tra le forze dell’ordine, il Volontariato, i singoli cittadini.

Controllo del Vicinato

Prende la parola la dottoressa Roberta De Andreis, agente preposto a questo settore all’interno del comando di Polizia Locale, che spiega la situazione attuale. Oggi Loano vede attivi due gruppi di cittadini impegnati in questo campo, uno nato nel quartiere detto “dei musicisti” per via dei nomi delle strade (via Verdi, via Mascagni, via Donizetti, via Ponchielli), coordinato da Giovanni Viani e costituito da circa una quindicina di iscritti, e uno in via Piste, coordinato da Maria Leotta e formato più o meno da altrettante persone. L’invito a chi fa parte di questi gruppi è sempre quello a non esporsi in prima persona con interventi rischiosi ma a limitarsi al passaparola (di persona, al telefono, o tramite Whatsapp e altri mezzi) e a segnalazioni alle forze dell’ordine. Il 14 novembre2016 si sono formati i primi gruppi CdV, le prime riunioni si sono svolte il 15 giugno 2017 e il prossimo ottobre saranno effettuati dalla Polizia Locale degli incontri formativi con le linee generali di attività di segnalazione.

Mappatura delle videocamere di sorveglianza

Spiega Soro: “Le videocamere di sorveglianza sono un importante servizio per lo Stato, perché svolgono un ruolo fondamentale nello svolgimento delle indagini, siano esse videocamere pubbliche o private. Per questo abbiamo inviato a tutti i titolari di attività una lettera con un sondaggio per sapere se sono dotati di videosorveglianza o meno. Su 500 attività economiche cittadine hanno risposto in 180 e, francamente, speravo meglio. Significa che c’è ancora molto lavoro da fare. Ma come dato è emerso che 30 di esse sono dotate di videocamere, ed è già un risultato importante”. Soro sottolinea due aspetti di rilievo: “Innanzitutto le indagini delle forze dell’ordine rivelano che spesso la telecamera più importante non è proprio quella sul teatro esatto del reato, dove i malviventi spesso sono mascherati, circospetti, si muovono velocemente… Ma quelle disposte nel raggio di un paio di chilometri, quando i criminali magari si sono rilassati e si sentono al sicuro. Per cui chi critica una singola telecamera che non funziona fa solo polemiche sterili e inutili, ne abbiamo moltissime altre nella nostra rete”. L’altro aspetto importante, come ricorda Soro, è che “esistono dei contributi comunali a tutti i privati, siano essi titolari di attività, condomini o case indipendenti, che vogliono installare una videosorveglianza, purché essa copra anche parte del territorio comunale. Abbiamo fatto riunioni con gli amministratori di condominio e con i commercianti per informarli di questo servizio”.

“Loano Sicura”

Interviene un gruppo di rappresentanti dei Bagni Marini e della Croce Rossa di Loano, guidato da Diego Burastero dei bagni in qualità di portavoce. Spiega Burastero: “Ogni anno facciamo tesoro delle esperienze delle estati precedenti e aggiungiamo un tassello, grazie anche alla fiducia che il Comune ci ha dato. Con il nostro impegno siamo riusciti a creare un’ottima collaborazione con i commercianti, i supermercati cittadini, la Polizia Locale e la Capitaneria di Porto. Il nostro primo impegno è la lotta all’abusivismo commerciale e alla contraffazione e possiamo dire che il fenomeno ha registrato a Loano un calo tra il 70 e l’80%. Da questa estate abbiamo introdotto il servizio di Croce Rossa in bici, con la soddisfazione di tutti. Di fronte a un principio di annegamento o a un malore in mare una bicicletta che riesce ad arrivare in spiaggia in un paio di minuti dalla sede centrale, contro un’ambulanza che rischia di restare imbottigliata per 20 minuti nel traffico estivo fa davvero la differenza nel salvare una vita. E anche a livello turistico e di immagine possiamo dire che puntare sulla sicurezza è stata un’arma vincente”.

Soro cita questo esperimento come “perfetto esempio di sinergia e di progetto di sicurezza integrata” e l’assessore Rocca ricorda che questa attività coordinata da Bagni Marini e Croce Rossa ha ricevuto il plauso ufficiale della Capitaneria di Porto.

Estensione del servizio Pedibus

Racconta il comandante Soro: “Prima di partire con il pedibus ne abbiamo parlato per circa due anni, con l’amministrazione e la popolazione. Dopo il primo mese di sperimentazione di una linea pilota le perplessità iniziali hanno ceduto il passo a uno straordinario successo”. L’assessore Rocca cita alcune cifre: “Oggi abbiamo circa 112 iscritti al servizio, con una presenza media giornaliera di una ventina di persone su cinque linee attive”.

Soro esprime gratitudine a tutti i volontari e spiega che il programma di estensione prevede che adesso si reclutino nuove persone per garantire la presenza di personale anche sui passaggi pedonali all’attraversamento dei bambini. Ciò consentirebbe di sgravare la Polizia Locale di questo compito e di impiegare gli agenti in altri ruoli preziosi per la comunità. Ovviamente chi vorrà aderire riceverà un’adeguata formazione proprio dai Vigili con un corso sulle regole del Codice della Strada.

Il commento della serata dell’assessore Enrica Rocca:

Il commento della serata dei gruppi di minoranza:

Alberto Sgarlato

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