"La Fit Cisl - spiega in una nota - vuole chiarire la posizione presa nei confronti di ATA. Lo scorso 8 maggio Cgil, Cisl confederale e di categoria hanno firmato un protocollo d'intesa dove si garantiva che l'azienda sarebbe rimasta pubblica e che a breve, ci sarebbe stata una riorganizzazione interna per cercare di efficientare al massimo le attività; mercoledi avremo anche la completa pianta organica".
"L'8 settembre Cgil, Cisl e Uil confederale hanno fatto richiesta di incontro al Comune, quindi per ora, nessuno non ha mantenuto gli accordi presi - prosegue la Fit Cisl - noi rispettiamo, ma non capiamo cosa possa servire in questa fase aprire stati di agitazione come ha fatto Cgil e Uil e ancor peggio, proclamare uno sciopero che serve a solo a creare tensione tra l'opinione pubblica e confusione tra i lavoratori. Ma cosa ancora più grave, porterebbe l'ATA in una situazione sempre più difficoltosa di gestione lavorativa e programmazione futura".
"Noi non vorremmo fosse un progetto di qualche partito politico, appoggiato da qualche sindacato, per indebolire l'azienda, come è stato provato senza successo a Genova con Amiu. Ovvero, portare qualche azienda 'amica' ad entrare all'interno della società".
"Noi a questo gioco fatto sulla pellre qualche azienda 'amica' all'interno della società". e dei lavoratori non ci stiamo, noi monitoreremo settimanalmente quanto farà l'azienda per garantire il reddito e l'occupazione di tutti i lavoratori di ATA, garantendo la proprietà pubblica senza preoccuparci se l'amministrazione comunale sia gestita da un partito o da altro, noi facciamo solo sindacato - conclude - come nostra richiesta, il Comune di Savona ha convocato Cgil, Cisl e Uil il prossimo 25 settembre alle ore 16.30".