Discriminatoria e razzista, ma nessun risarcimento per danni. Il tribunale ha condannato il sindaco di Carcare Franco Bologna per l'ordinanza anti profughi emanata circa due anni fa.
La sentenza fa riferimento al processo genovese che vedeva come parte in causa le associazioni Arci Avvocato di strada Onlus, Asgi Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Federazione Solidarietà e Lavoro di Genova.
Il documento vietava il soggiorno sul territorio comunale, anche occasionale, a persone immigrate di nazionalità nordafricana prive di regolare certificato medico di buona salute.
La decisione era stata presa a seguito dell'intenzione da parte di una cooperativa del vercellese, la Versoprobo, di alloggiare circa 50 profughi all'interno di dodici appartamenti situati sopra la galleria commerciale carcarese, poco distante dall'asilo nido.
"L'ordinanza è stata considerata razzista e discriminatoria - commenta il primo cittadino Bologna - la ritengo una sentenza ingiusta. E' inammissibile che non possa chiedere un certificato medico per attestare la buona salute di coloro che soggiornano sul territorio comunale. Faremo sicuramente ricorso". Ancora nessuna notizia invece per quanto riguarda il processo penale, la cui sentenza è attesa prossimamente.