L'Assessore Stefano Mai segnalato all'osservatorio media dell'ufficio antidiscriminazioni razziali: "Ho solo usato espressioni gergali"

L'Assessore Regionale Stefano Mai segnalato all'osservatorio media dell'ufficio antidiscriminazioni razziali, ma lui si difente "La vera discriminazione è quella nei confronti di molti italiani senza lavoro".

La vicenda è passata agli onori della cronaca nei giorni scorsi quando il piccolo borgo di Zuccarello è stato giunto dalla notizia dell'arrivo di 6 profughi che dovrebbero essere ospitati in una abitazione messa a disposizione da un privato nel centro del paese.

Immediata la reazione di molti cittadini di Zuccarello e dell'Assessore Regionale ed ex sindaco del paesino Stefano Mai che, in un primo ed istintivo commento sui social network ha chiamato i migranti in arrivo "Mao Mao".

Il post è stato successivamente cancellato e sostituito da una presa di posizione contro questi arrivi e chi vi specula, ma con espressioni meno colorite.

Tanto è valso all'assessore per essere segnalato​ all'osservatorio media dell'ufficio antidiscriminazioni razziali.

Commenta la notizia Stefano Mai "Secondo alcune associazioni sarei colpevole di razzismo perché ho usato l'espressione mao mao in merito all'ormai nota vicenda dell'arrivo di un gruppo di immigrati a Zuccarello, il mio paese, dove sono stato sindaco per dieci anni (ma la stessa posizione l'avrei assunta anche se si fosse trattato di altri comuni, ove i sindaci mi avessero chiesto aiuto)."

"A parte che se Mao mao o Mau-Mau è " un movimento politiconazionalista sorto nel Kenya per liberarsi dal dominio coloniale inglese", non comprendo quale sia l'offesa. Insomma: non mi sembra un insulto, al massimo, come già dichiarato, un'espressione gergale." spiega l'Assessore

Ribadisce la sua posizione l'assessore "Un insulto mi sembra invece scavalcare i Sindaci (perché il problema è diffuso), senza interpellarli sull'eventuale arrivo di immigrati nei propri Comuni. Un atto razzista mi pare lasciare dormire centinaia di disoccupati italiani in auto perché hanno perso il lavoro e la casa, nonostante abbiano sempre rispettato la legge e pagato le tasse, come accade ogni giorno in questo Paese. Voi cosa ne pensate? Qual è il vero razzismo?" conclude