Problema sicurezza su treni ed autobus, i sindacati proclamano gli scioperi, la situazione sembra essere arrivata al culmine. Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Orsa e Fast , proprio per questi motivi hanno annunciato per il 24 settembre uno sciopero dei treni del servizio regionale di 8 ore (sono esclusi Intercity e Frecce), dalle 9 alle 17.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso l’ aggressione nei confronti di una capotreno di 30 anni, che alla stazione di Monterosso è stata colpita al volto e al corpo da un uomo senza fissa dimora. Purtroppo, però, episodi di violenza, disordine sono pressoché all’ordine del giorno ed anche molti pendolari utilizzano i mezzi, ma subendo una situazione di disagio e spesso paura.
Il tema della sicurezza del personale e dei passeggeri, dunque, appare quanto mai attuale. A denunciare la situazione anche la Silp: “Una situazione esplosiva quella che sta delineandosi in provincia di Savona. Ma, anomalia nell’anomalia, sembra che ci sia un muro di gomma contro il quale i problemi rimbalzano. Ciò che sta accadendo sui treni, sugli autobus, è inequivocabilmente grave. Abbiamo un servizio di linea che sta ricorrendo alle guardie private per gestire l’ordine pubblico sui mezzi.Sui treni addirittura siamo arrivati allo sciopero, strumento estremo a cui si ricorre per problemi di carattere occupazionale ma in questo caso è la sicurezza del personale a farla da padrona! Eppure, sembra che questi problemi, noti da tempo anche fuori dai confini della provincia, siano trascurabili se ci ritroviamo sempre e solo noi a denunciarli!”
“Ora qualche forza politica sembra aver udito le nostra urla, ma sono urla di disperazione con una situazione che se non si provvede a risolvere con più poliziotti sul campo, si rischia che ci si faccia davvero male. Le avvisaglie ci sono tutte!” si conclude.
La Regione attraverso le parole dell'Assessore Berrino sul punto ha evidenziato: "Sono mesi che, come Regione Liguria, chiediamo un intervento del governo affinché sia garantita maggiore sicurezza sui convogli ferroviari affinché il personale viaggiante di Trenitalia possa svolgere nella legittima tranquillità il proprio lavoro e non si ripetano gli intollerabili episodi di violenza a danno dei dipendenti a bordo dei treni. Purtroppo, le nostre reiterate sollecitazioni, unite alle denunce dei lavoratori e dei loro rappresentanti sindacali, sono cadute nel vuoto" (VEDI ARTICOLO)