Le Organizzazioni Sindacali TPL hanno proclamato, per il giorno 26 agosto 2017, uno sciopero di 8 ore così articolato:
- personale viaggiante: dalle 10:15 alle 14 e 15 e dalle 21:25 fino a fine servizio
- per impianti fissi: 4 ore del turno.
Ma la "Commissione di Garanzia dell’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali", visto l’atto di proclamazione dello sciopero indetto dalle OO.SS per il 26 agosto 2017, ha fatto emergere il “mancato rispetto dell’obbligo di continuità dell’articolazione oraria dello sciopero”.
Risulta infatti violato l’art. 11 della Regolamentazione provvisoria delle prestazioni indispensabili nel settore del trasporto pubblico locale, secondo il quale “gli scioperi di durata inferiore alla giornata si svolgono in un unico periodo di ore continuative”, fatto salvo l’obbligo delle fasce orarie di garanzia. Le motivazioni legate allo sciopero sono comunque le stesse di quello precedente, già tenutosi in data 9 agosto 2017:
- sostituzione del personale per assenze prolungate;
- predisposizione di dispositivi di protezione infrastrutturali per maggior sicurezza al posto di guida;
- confronto sui tempi di percorrenza.
L’Azienda, preso atto di quanto sopra, così si esprime: “A seguito della proclamazione di sciopero del 9 agosto 2017, l’Azienda ha incontrato i Sindacati - sia in sede aziendale che in Prefettura - mostrando importanti aperture e attivandosi immediatamente soprattutto nei confronti del personale dipendente. Si precisa che TPL Linea ha infatti già proceduto alla sostituzione temporanea degli operatori di esercizio assenti per tempi prolungati dal servizio (per maternità o per permessi ex Legge 104); così come richiesto dai Sindacati.
Si è inoltre ricorso anche all’impiego di lavoratori interinali, così come comunicato al Sindacato, per far fronte a imprevisti o picchi di lavoro. L’Azienda, dopo aver assunto 20 persone, sta procedendo alla stabilizzazione di tutto il personale ad oggi in forza, continuando al contempo ad assumere nuove risorse con contratto a tempo indeterminato a fronte del pensionamento dei dipendenti c.d. diretti.
Ancora la Società, nonostante le difficoltà legate alla riduzione delle risorse pubbliche, ha mantenuto fede all’impegno di non intervenire sulla riduzione del proprio personale, garantendo in toto la contrattazione integrativa.
Sul fronte della sicurezza è ormai noto l’impegno dell’Azienda, che ha investito sul servizio di vigilanza privata a supporto del proprio personale; si stanno al momento pianificando ulteriori nuovi controlli mirati che seguiranno a breve. Infine TPL Linea rimarca alcune importanti situazioni pendenti, che ci si augura di risolvere con il supporto del Sindacato: in primis il fondo regionale per il prepensionamento, al momento bloccato. In ultimo, si auspica che l’Azienda, insieme al Sindacato, possa far fronte comune, anche in vista della gara per l’affidamento del servizio, superando qualsiasi divergenza".