Politica - 16 agosto 2017, 18:05

Savona, il movimento "Articolo Uno": "Sì al red carpet e no ai bagni chimici?"

Il Movimento Democratico e Progressista: "La Caprioglio si è dimenticata che anche i turisti delle spiagge libere hanno esigenze fisiologiche?"

Il Movimento Democratico e Progressista "Articolo Uno" di Savona critica la giunta-Caprioglio sulla gestione dei servizi igienici nelle spiagge. Dichiarano i portavoce del movimento: "Ferragosto è appena passato e la giunta savonese cade sui servizi igienici. Mentre la crisi economica imperversa costringendo i savonesi a vacanze in città, mentre la Liguria del red-carpet punta ad aumentare il turismo sulle nostre coste la giunta savonese dimentica il vecchio adagio di Vespasiano “Pecunia non olet” e non attrezza le nostre spiagge libere con servizi igienici chimici.

Già, la sindaco Caprioglio si è dimenticata che anche i turisti delle spiagge libere hanno esigenze fisiologiche, a tratti impellenti, che non possono essere espletati in spiaggia o in mare aperto, costringendo i fruitori delle nostre spiagge ad utilizzare i bagni dei pochi esercizi commerciali che li mettono a disposizione dietro obbligo di consumazione.

Dimenticanza quella del nostro comune, che sommata alle mancanze dell’autorità portuale (ente che gestisce le nostre spiagge), ha portato al disservizio in questione Sappiamo che non è il massimo trattare questi argomenti sotto il sol leone ma il rilancio e la crescita del turismo nella nostra città passano anche per questi piccoli accorgimenti.

Occorre dare servizi, dal bagnino al servizio igienico, servizi che non sono presenti sulle nostre spiagge rendendole insicure e poco attrattive. Invitiamo quindi la sindaco a sollecitare l’autorità portuale per la messa a disposizione dei bagni chimici presso le nostre spiagge. Sperando così di renderle fruibili per tutti, migliori attrattive e pulite per quest’ultimo scampolo di estate. Il rispetto per l’ambiente e per le persone passa anche per questi piccoli gesti".

c.s.