Politica - 16 agosto 2017, 17:56

I Verdi Savonesi: "Cara Sindaca ti scrivo, sono il tempietto Boselli"...

Una singolare lettera "in prima persona" per sensibilizzare l'amministrazione sui beni culturali

I Verdi Savonesi scrivono al sindaco di Savona Ilaria Caprioglio... O più precisamente: fanno finta che sia direttamente un ben preciso monumento a scriverle.

Ecco la lettera aperta:

"Preg.ma sig.ra Sindaca,

voglio utilizzare questo breve spazio delle amiche e amici verdi con cui spesso mi capita di dialogare su ambiente e beni culturali per chiederLe alcune cose che mi lasciano perplesso. Innanzitutto mi presento:

sono il “Tempietto Boselli”, che si trova nella parte ovest dei giardini di via Dante Alighieri. Sono stato portato qui tantissimo tempo fa e sono uno dei pochi monumenti neo – classici della nostra città, che pure ha avuto una importante esperienza di governo durante il periodo napoleonico e il Prefetto Chabrol.

In questo periodo, vedendo passare spesso frettolosi turiste e turisti, mi sono chiesto ma la Sindaca di Savona conoscerà la mia esistenza?

Perché nei loro frettolosi tours per la città , a stare ai quotidiani ideati proprio da Lei lo scorso anno e qualche volta anche personalmente guidati, nessuno passa mai a vedermi? Perché turiste e turisti devono fare una visita frettolosa alla città con conclusione in Pinacoteca? Perché questo modo di visitare Savona mi richiama alla mente quello dei classici “turisti giapponesi”, che,secondo la comune vulgata, corrono ovunque facendo foto a tutte e a tutto senza spesso neppure sapere cosa si visita?

Perché non fa una gita fino ai giardini del prolungamento così Le potrò spiegare come funziona il turismo della nostra città e come la cultura potrebbe essere un fattore di coesione sociale e non un mero sistema di facile arricchimento per poche persone? Perché non si fa accompagnare dall’assessore “multifunzione” (Sacaramuzza), da quello che “gira la vite” (Santi) e dal “Richelieu de noantri” (Montaldo) così potremo scambiarci le opinioni anche con i Verdi, che oggi appaiono gli unici impegnati nella difesa dei beni culturali cittadini?"

c.s.