Ceriale, niente cani nelle aiuole del lungomare. Crea non poche polemiche la recente ordinanza nella quale si legge: “Preso atto dei danni cagionati al manto erboso e alle piante derivanti dalla presenza di cani, in aree verdi pubbliche, in particolare quelle sulla passeggiata a mare; ritenuto come rimedio efficace un divieto d’accesso ai cani nelle aiuole della passeggiata, è consentito condurre cani solo nei giardini e parchi pubblici nelle apposite aree verdi attrezzate, esclusivamente tenuti al guinzaglio e lungo percorsi pedonali lastricati o pavimentati. Nelle aree verdi del lungomare è fatto divieto di condurre cani di qualsiasi razza e taglia”.
Inoltre i proprietari di cani dovranno munirsi di palette, pinze e tutti gli accessori necessari per evitare che i loro amici a quattro zampe sporchino con deiezioni.
L’ordinanza sta immediatamente dividendo in due il paese: da una parte c’è un nutrito numero di persone che da tempo lamenta la sporcizia lasciata dai possessori di cani sul territorio e che giudica questa decisione dell’amministrazione comunale “severa ma giusta”; dall’altra ci sono, ovviamente, i padroni delle bestiole che esprimono una vivace indignazione affermando che la passeggiata era ormai abituale luogo di ritrovo per tutti gli amanti degli animali ed era il miglior posto in cui fare una bella “sgambata” (o “zampettata”) tutti insieme.